Cesare Cremonini chiude il tour a Roma con Elisa e Jovanotti: “Un cuore musicale”

Veronica Robinson

Luglio 17, 2025

Cesare Cremonini si prepara a chiudere il suo tour straordinario allo Stadio Olimpico di Roma, il 17 e 18 luglio 2025. Si prevede la partecipazione di circa 120.000 fan, pronti a festeggiare con lui in un evento che promette di essere memorabile.

Ospiti speciali sul palco

Durante le due serate, il cantautore bolognese avrà come ospiti speciali Elisa, Luca Carboni e Lorenzo Jovanotti. Quest’ultimo, già collaboratore di Cremonini nel brano “Mondo” del 2010, si esibirà con lui sul palco per la prima volta in questa occasione, rendendo l’evento ancora più atteso.

Roma come punto di partenza

Il concerto di Roma non segna solo la conclusione di un capitolo, ma rappresenta anche l’inizio di un nuovo viaggio. Infatti, Cremonini ha annunciato che il suo attesissimo tour del 2026 partirà dal Circo Massimo, con un primo appuntamento fissato per il 6 giugno.

Un legame profondo con la musica

“Ho scelto Roma come punto di svolta della mia carriera”, ha dichiarato Cesare Cremonini, sottolineando l’importanza della capitale nella sua evoluzione artistica. “Per un artista che continua a scrivere e pubblicare nuovi album come me, Roma rappresenta il cuore pulsante della musica. Lo Stadio Olimpico e il Circo Massimo sono luoghi iconici per la musica dal vivo, non solo italiana. Sono certo che le mie performance troveranno un pubblico straordinario ad accoglierle. Ogni concerto è un impegno totale come musicista, cantante e performer; la scelta dei luoghi è fondamentale quanto la musica stessa. Desidero lasciare un segno indelebile nella capitale”.

Un artista di riferimento

A quarantacinque anni e con oltre venticinque anni di carriera alle spalle, Cremonini continua a essere un punto di riferimento nella musica italiana. È in grado di creare canzoni che rimangono nel tempo e di realizzare spettacoli all’altezza dei grandi eventi globali, ampliando il significato delle sue canzoni e raggiungendo un pubblico sempre più vasto e variegato. “Questo grande successo dimostra che la musica dal vivo oggi racconta chi siamo. La scenografia di Roma è perfetta per narrare il film di questi miei anni di musica”, ha concluso Cremonini, evidenziando l’importanza della città nel suo percorso artistico.