La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato tramite il suo profilo su X l’approvazione di un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, il diciottesimo, che rappresenta un passo significativo nella strategia dell’Unione Europea per contrastare l’aggressione russa. Nel suo messaggio, von der Leyen ha dichiarato: “Accolgo con favore l’accordo sul nostro 18° pacchetto di sanzioni contro la Russia. Stiamo colpendo al cuore la macchina da guerra russa. Stiamo prendendo di mira il suo settore bancario, il suo settore energetico e il suo settore militare-industriale e includiamo un nuovo tetto dinamico al prezzo del petrolio”.
Il pacchetto di sanzioni e il sostegno della Francia
Il 18° pacchetto di sanzioni, adottato il 15 gennaio 2025, ha ricevuto anche il sostegno della Francia, che ha sottolineato l’importanza di queste misure come mai prima d’ora. Il governo francese ha evidenziato che le sanzioni si concentrano sulla riduzione del prezzo del petrolio russo consentito per l’esportazione, un elemento cruciale per limitare le entrate finanziarie di Mosca. La Francia ha descritto questo pacchetto come “senza precedenti”, evidenziando l’unità europea nel fronteggiare la crisi.
La posizione della Francia e il conflitto in Ucraina
Jean-Noel Barrot, Ministro degli Esteri francese, ha espresso la sua determinazione nel voler costringere il presidente russo, Vladimir Putin, a un cessate il fuoco in Ucraina, che è stata invasa dalla Russia nel 2022. Barrot ha affermato su X: “Insieme agli Stati Uniti, costringeremo Vladimir Putin a un cessate il fuoco”. La posizione della Francia, in coordinamento con gli Stati Uniti, mira a esercitare pressioni su Mosca per porre fine al conflitto che ha causato gravi crisi umanitarie e destabilizzazione nella regione.
Impegno dell’Unione Europea per la sicurezza
Le nuove misure sanzionatorie sono parte di un impegno continuo da parte dell’Unione Europea e dei suoi alleati per garantire la sicurezza e la stabilità in Europa, affrontando le sfide poste dall’azione militare russa. Con questo pacchetto, l’Unione Europea dimostra la sua volontà di mantenere una posizione ferma contro l’aggressione e di sostenere l’Ucraina nel suo percorso verso la pace e la sovranità.