Aumento delle temperature nel weekend: domani previsti 2 bollini arancioni e 10 gialli

Veronica Robinson

Luglio 18, 2025

Il clima in Italia sta per subire un cambiamento significativo, secondo l’ultimo rapporto del Ministero della Salute, che monitora il rischio di ondate di calore in ben 27 capoluoghi. Il 18 luglio 2025, il clima si presenterà relativamente fresco, con solamente sette capoluoghi contrassegnati da un bollino giallo. Tuttavia, il giorno successivo, il 19 luglio, si prevede un notevole innalzamento delle temperature. Saranno dieci i capoluoghi a registrare il bollino giallo, tra cui Ancona, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Firenze, Frosinone, Messina, Rieti e Roma. Perugia e Palermo raggiungeranno invece il livello arancione.

Previsioni meteorologiche per il fine settimana

A seguito del passaggio di un fronte instabile, l’Italia si prepara a un notevole cambiamento meteorologico. Mattia Gussoni, esperto meteorologo di iLMeteo.it, ha dichiarato che, a partire da sabato 19 luglio, un promontorio dell’anticiclone nordafricano si estenderà su gran parte del Mediterraneo centrale e occidentale, interessando anche il territorio italiano. Questo fenomeno porterà masse d’aria sub-tropicali direttamente dal deserto del Sahara, contribuendo alla tropicalizzazione del clima mediterraneo.

Durante il fine settimana, il sole dominerà il cielo da Nord a Sud, con temperature che supereranno i 34/35°C, soprattutto al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori, dove si potrebbero toccare punte vicine ai 40°C. Anche le pianure del Nord non saranno esenti, con valori attesi tra 32 e 34°C nelle ore pomeridiane. L’unico rischio previsto è la possibilità di isolati temporali sulle Alpi e Prealpi.

Impatto delle ondate di calore sulla salute e sull’ambiente

Le ondate di calore possono avere un impatto rilevante sulla salute pubblica e sull’ambiente. Le temperature elevate possono aumentare il rischio di colpi di calore, disidratazione e altre problematiche sanitarie, specialmente per le persone anziane e quelle con condizioni di salute preesistenti. È fondamentale che le autorità locali e nazionali attuino misure preventive per tutelare la popolazione, come campagne informative e l’attivazione di servizi di emergenza.

In aggiunta, il caldo intenso può influenzare negativamente l’agricoltura, con possibili danni alle coltivazioni e una riduzione della produzione agricola. Le risorse idriche potrebbero subire una pressione maggiore, aumentando il rischio di siccità in alcune aree. È essenziale che gli agricoltori e i pianificatori territoriali si preparino a queste condizioni climatiche estreme, adottando strategie di adattamento e mitigazione.

Mentre l’Italia si avvicina a queste sfide climatiche, è importante monitorare costantemente le previsioni e seguire le indicazioni delle autorità competenti per garantire la sicurezza e il benessere della popolazione.