Borse attendono sviluppi sui dazi commerciali e le loro implicazioni

Veronica Robinson

Luglio 18, 2025

Le borse europee mostrano segni di ottimismo, con Parigi in testa, registrando un incremento dello 0,46%. Milano e Francoforte seguono a breve distanza, rispettivamente con un aumento dello 0,42% e dello 0,43%. Le piazze finanziarie sembrano attendere sviluppi positivi riguardo alle trattative sui dazi, alimentando un clima di fiducia tra gli investitori.

Dati sui prezzi alla produzione in Germania

Nella mattinata del 27 aprile 2025, sono stati pubblicati i dati sui prezzi alla produzione in Germania, che si sono rivelati sostanzialmente in linea con le previsioni. Si registra un incremento dello 0,1% su base mensile e una diminuzione dell’1,3% su base annua, grazie al calo dei costi energetici. Questo trend positivo potrebbe influenzare ulteriormente l’andamento dei mercati.

Record di Wall Street e tendenze positive

A sostenere il clima favorevole ci sono anche i recenti record di Wall Street. Nella serata del 26 aprile 2025, il Nasdaq ha chiuso con un rialzo dello 0,75%, mentre lo Standard & Poor’s ha guadagnato lo 0,54%, raggiungendo i massimi storici. I futures americani confermano la tendenza positiva, suggerendo un’apertura favorevole per le borse europee.

Tensioni politiche e accordo di scambio tecnologico

Nonostante le tensioni tra l’ex presidente Donald Trump e il presidente della Fed, Jerome Powell, queste non sembrano avere un impatto significativo sui mercati. Ciò che sta attirando l’attenzione è la possibilità di un accordo di scambio tecnologico tra Stati Uniti e Cina, che include settori strategici come i microchip e le terre rare. Questo sviluppo sta contribuendo a spingere i listini cinesi, con Hong Kong che ha visto un incremento del 1,09%, avvicinandosi ai massimi degli ultimi tre anni.

Flessione a Tokyo e dati sull’inflazione

Dall’altra parte, Tokyo ha registrato una flessione dello 0,17%, influenzata dai recenti dati sull’inflazione, che a giugno ha mostrato un rallentamento al 3,3%%.

Spread e andamento delle materie prime

Tornando in Europa, lo spread tra i Btp italiani e i bund tedeschi ha aperto in lieve rialzo, attestandosi a 89 punti base. Sul fronte delle materie prime, il prezzo del petrolio ha mostrato un incremento, con il brent europeo che ha superato i 70 dollari al barile, evidenziando una ripresa della domanda nel mercato globale.

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