Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha espresso grande soddisfazione nei confronti del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria per la cattura di Andrea Cavallari, evaso da Bologna durante un permesso premio di 30 ore, sprovvisto di scorta. Questo importante sviluppo è avvenuto nel mese di marzo del 2025 e segna un passo significativo nella lotta contro la criminalità .
Dettagli dell’operazione di cattura
L’operazione che ha portato alla cattura di Cavallari è stata coordinata dalle Procure di Bologna e Ancona. Il Nucleo Investigativo Centrale (NIC) della Polizia Penitenziaria, insieme alla sua articolazione regionale, il Nucleo Investigativo Regionale Emilia-Romagna e Marche (NIR), ha svolto un ruolo fondamentale nella localizzazione del fuggitivo. Questa complessa operazione ha richiesto un notevole impegno da parte delle forze dell’ordine, che hanno collaborato a stretto contatto con le autorità spagnole.
La cattura di Cavallari, avvenuta in Spagna, è stata facilitata dalla cooperazione internazionale e dal coordinamento di Eurojust, un organismo dell’Unione Europea che promuove la collaborazione tra le autorità giudiziarie degli Stati membri. Questo successo rappresenta un chiaro esempio di come la collaborazione tra diverse nazioni possa portare a risultati concreti nella lotta contro la criminalità transnazionale.
Il riconoscimento al nucleo investigativo centrale
Il Ministro Nordio ha voluto esprimere un sentito ringraziamento al Nucleo Investigativo Centrale per la loro dedizione e professionalità . La Polizia Penitenziaria ha dimostrato, ancora una volta, la propria efficienza investigativa, necessaria per conseguire risultati significativi in situazioni complesse come quella di Cavallari. Il NIC ha continuato a lavorare con impegno per garantire la sicurezza pubblica, affrontando sfide sempre più difficili.
Il Ministro ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra e della determinazione mostrata da tutti gli agenti coinvolti. La Polizia Penitenziaria, con il suo spirito di servizio, ha garantito un’azione tempestiva e coordinata, contribuendo a ripristinare l’ordine e la sicurezza nella comunità . La cattura di Cavallari non è solo un successo per le forze dell’ordine italiane, ma rappresenta anche un passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata a livello globale.