Almeno diciotto minatori sono rimasti intrappolati in una miniera d’oro illegale situata tra i comuni di Remedios e Segovia, nel dipartimento di Antioquia, in Colombia, nel nord-ovest del paese. Fonti ufficiali hanno confermato che, a quanto pare, tutti i minatori sono ancora vivi. L’incidente si è verificato nella miniera nota come “El Minòn”, ubicata in un’area chiamata Providencia.
Comunicazioni ufficiali
Il Ministero delle Miniere e dell’Energia ha comunicato tramite il proprio profilo X che “si presume che i 18 minatori intrappolati nella miniera El Minòn siano vivi! (…) Questa notizia ci riempie di speranza e stiamo fornendo supporto istituzionale per accelerare i lavori di salvataggio“. La situazione ha suscitato una forte mobilitazione da parte delle autorità locali, pronte a intervenire per garantire la sicurezza dei soccorritori e dei minatori.
Dettagli sull’incidente
L’Agenzia Nazionale per le Miniere (ANM) ha specificato che l’incidente è stato provocato da cedimenti geomeccanici in un pozzo minerario legati ad attività illegali di estrazione dell’oro. Le operazioni di salvataggio si concentrano sulla sicurezza degli operatori e sul recupero dei minatori intrappolati, in un contesto di grande preoccupazione per le condizioni all’interno della miniera.
Attività di soccorso
Il Ministro delle Miniere e dell’Energia, Edwin Palma, ha dichiarato che sono stati attivati “protocolli di emergenza” per affrontare la situazione e che le autorità stanno lavorando incessantemente per riportare “questi 18 minatori sani e salvi”. La comunità locale attende con ansia sviluppi positivi, mentre le operazioni di soccorso proseguono in un clima di tensione e speranza.