Un uomo di origine rumena, di 58 anni, è stato rinvenuto privo di vita all’interno del carcere La Dogaia, situato a Prato, il 15 marzo 2025. Il detenuto si trovava nella sezione di isolamento, dove stava scontando una sanzione disciplinare. La notizia è stata confermata dalla procura della città toscana, la quale non esclude l’ipotesi di omicidio.
Indagini in corso
Il procuratore capo di Prato, Luca Tescaroli, ha comunicato che un sopralluogo è stato effettuato nella struttura penitenziaria. “È stato disposto l’esame autoptico e stiamo analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza“, ha dichiarato Tescaroli, sottolineando l’importanza di accertare le circostanze che hanno portato alla morte del detenuto.
Il passato del detenuto
Il 58enne aveva un passato criminale significativo, con precedenti penali che includevano reati di violenza sessuale, maltrattamenti, calunnia, minacce e lesioni personali. La sua pena era prevista per concludersi il 24 febbraio 2026. La comunità locale e le autorità sono ora in attesa di ulteriori sviluppi, mentre le indagini continuano per chiarire la natura della sua morte e le eventuali responsabilità.