Un murale dedicato a Paolo Borsellino vicino a via D’Amelio

Veronica Robinson

Luglio 18, 2025

Nei pressi di via D’Amelio, a Palermo, è stato recentemente inaugurato un murale in onore di Paolo Borsellino, il noto giudice antimafia assassinato 33 anni fa, il 19 luglio 1992, insieme a cinque agenti della sua scorta. All’evento ha partecipato il figlio Manfredi Borsellino, che ha voluto commemorare la figura del padre, sottolineando il suo impegno nella lotta contro la mafia.

Le parole di manfredi borsellino

Durante la cerimonia, Manfredi ha espresso il suo dolore e la sua frustrazione, dichiarando: “Mio padre voleva vincere questa guerra, ma è stato lasciato solo”. Le sue parole, cariche di emozione, hanno toccato profondamente i presenti, evidenziando il senso di abbandono che ha caratterizzato la vita e la morte del giudice. Ha anche lanciato un appello alla ricerca della verità, chiedendo di rintracciare quello che ha definito un “amico” che ha tradito la fiducia di Borsellino.

Il significato del murale

Il murale rappresenta non solo un tributo alla memoria del giudice, ma anche un simbolo della continua lotta contro la criminalità organizzata in Sicilia e in tutta Italia. La presenza di Manfredi Borsellino ha reso l’evento ancora più significativo, poiché ricorda a tutti l’importanza di mantenere viva la memoria di coloro che hanno sacrificato la loro vita per la giustizia. L’inaugurazione si è svolta in un clima di commozione e riflessione, con i partecipanti che hanno condiviso storie e ricordi legati a Borsellino e al suo operato.