Calabria: sequestrate migliaia di dosi di droga sotterrata pronte per lo spaccio

Rosita Ponti

Luglio 19, 2025

Nelle campagne di Gioiosa Ionica, il 15 marzo 2025, i Carabinieri, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, hanno condotto una significativa operazione antidroga. Questa unità è specializzata nella sorveglianza di aree difficili e nel contrasto alla criminalità organizzata, particolarmente in contesti rurali. Durante l’operazione, gli agenti hanno scoperto un terreno isolato dove, a una certa profondità, erano stati occultati due grandi fusti di plastica, ermeticamente sigillati.

Il ritrovamento delle sostanze stupefacenti

Il ritrovamento delle sostanze stupefacenti ha rivelato un vero e proprio deposito di droga. All’interno dei fusti, gli investigatori hanno rinvenuto oltre 30 chilogrammi di sostanze illecite, tra cui hashish e pasta di marijuana, suddivisi in 36 confezioni pronte per la distribuzione nel mercato illegale. Inoltre, è stata trovata anche più di un chilo e mezzo di cocaina pura, confezionata in modo professionale e sottovuoto, evidenziando l’operatività di una rete di traffico ben organizzata.

Il contesto dell’operazione

Il contesto dell’operazione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro il narcotraffico e la criminalità organizzata. L’intervento si è reso necessario in un’area nota per la presenza di attività illecite, dove i gruppi criminali spesso utilizzano terreni isolati per occultare le loro merci. La professionalità e la preparazione degli agenti hanno permesso di portare a termine l’operazione con successo, contribuendo a garantire maggiore sicurezza nella comunità locale.

Un passo significativo nella lotta al traffico di droga

L’operazione di Gioiosa Ionica rappresenta un altro passo significativo nella battaglia contro il traffico di droga in Calabria, regione che, nonostante gli sforzi delle autorità, continua a essere un crocevia per le attività illecite. Le indagini proseguono per identificare i responsabili e smantellare ulteriormente le reti di narcotraffico attive nella zona.