Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha avviato un’azione legale contro Dow Jones, News Corp, due giornalisti del ‘Wall Street Journal‘ e il magnate Rupert Murdoch, accusandoli di diffamazione e calunnia. Secondo quanto riportato dalla CNN, Trump richiede un risarcimento di 10 miliardi di dollari per i danni subiti.
La causa è stata depositata il 2 gennaio 2025 presso il tribunale federale del Distretto meridionale della Florida, a Miami. Questa iniziativa legale è stata intrapresa un giorno dopo che Trump aveva espresso l’intenzione di citare in giudizio il ‘Wall Street Journal‘ in seguito alla pubblicazione di un articolo riguardante una presunta lettera di compleanno offensiva indirizzata a Jeffrey Epstein. Al momento, non è disponibile una copia completa della citazione in giudizio.
Richiesta di desecretazione da parte del Dipartimento di giustizia
Nel frattempo, il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti ha fatto richiesta al giudice di desecretare le trascrizioni delle testimonianze e dei documenti del gran giurì riguardanti Jeffrey Epstein, in nome della trasparenza e per il bene degli americani. Questa istanza è stata firmata dalla ministra Pam Bondi, sottolineando l’importanza di rendere accessibili al pubblico le informazioni relative a un caso di grande rilevanza mediatica e sociale.
La questione Epstein continua a sollevare interrogativi e preoccupazioni, e la decisione del Dipartimento di giustizia di rendere pubbliche le trascrizioni potrebbe avere ripercussioni significative non solo per i coinvolti, ma anche per l’opinione pubblica, desiderosa di comprendere meglio le dynamiche di un caso che ha scosso le fondamenta della società americana. La trasparenza in questo ambito è vista come un passo necessario per garantire che la giustizia sia servita e che le verità nascoste vengano finalmente alla luce.