Corinaldo, il genitore di Andrea Cavallari commenta l’arresto in Spagna: “Non voglio più vederlo, è inaffidabile e non cambierà”

Veronica Robinson

Luglio 19, 2025

Marco Montanari, il patrigno di Andrea Cavallari, sembra aver perso ogni speranza riguardo al futuro del giovane. Montanari, che ha sempre sostenuto di aver cresciuto Andrea nel migliore dei modi, cercando anche l’aiuto di uno psicologo, ora si sente sopraffatto dalla delusione. Questa è aumentata dopo la fuga di Andrea, avvenuta in un giorno che doveva essere di celebrazione.

Dichiarazioni di Montanari

“Nemmeno la laurea può cambiare elementi così”, ha dichiarato Montanari ai giornalisti del Corriere della Sera, che lo hanno incontrato nel suo negozio di elettrodomestici a Bomporto, nella bassa modenese. L’uomo ha tentato in ogni modo di raddrizzare la situazione, offrendo al giovane un lavoro nel suo punto vendita, che rappresenta la sua vita. Tuttavia, le cose non sono andate come sperato. Montanari racconta di un episodio in cui Andrea si è comportato in modo inaccettabile: “Era ingestibile. Ebbi subito dei problemi, litigò e insultò un cliente, si comportò da maleducato. Dopo mezz’ora gli dissi: ‘non puoi stare qui’. E finì lì”.

La perdita di fiducia

Dopo l’ennesima occasione di ravvedimento andata in fumo, Montanari sembra aver perso la fiducia nel recupero di Andrea, che ha sicuramente causato molte sofferenze. “Ora non voglio rivederlo”, ha affermato con rassegnazione. La situazione di Andrea Cavallari ha messo in luce le difficoltà che molte famiglie affrontano quando si trovano a dover gestire comportamenti problematici e la mancanza di risorse adeguate per affrontare tali sfide.