Al programma di Rete 4, il testimone ha fornito dettagli sulle circostanze legate a un scontrino, chiarendo che non era stato presentato durante una pausa del verbale. Il giovane ha raccontato: “Il 12 marzo 2025, sono stato chiamato a Vigevano“. In compagnia di suo padre, ha partecipato a un’interrogazione in cui gli sono state poste alcune domande, senza alcun riferimento alla giornata in questione. Una volta terminate le domande, è stato rimandato a casa.
Nuova chiamata a garlasco
Mentre si avvicinavano a Garlasco, hanno ricevuto una nuova chiamata con la richiesta di ulteriori chiarimenti. Il testimone ha spiegato: “Sono tornato indietro e in quel momento era presente anche Mattia, poiché stavano interrogando tutti noi del gruppo”. Durante l’interrogatorio, Mattia ha commentato che il testimone era stato il più lento a rispondere, poiché aveva effettuato più viaggi da e verso Vigevano. La testimonianza mette in luce le dinamiche del gruppo e le interazioni durante le indagini, evidenziando come gli interrogatori abbiano coinvolto diversi partecipanti in momenti distinti.