Il recente attacco israeliano alla Chiesa della Sacra Famiglia a Gaza ha suscitato preoccupazioni significative a livello internazionale. Il 20 aprile 2025, il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato del Vaticano, ha espresso il suo punto di vista al TG2, sottolineando che questo evento potrebbe rappresentare un “sviluppo drammatico” nella già complessa situazione del Medio Oriente.
Il ruolo dei cristiani nella regione
Parolin ha invitato a concedere il tempo necessario per comprendere appieno le circostanze dell’incidente, evidenziando l’importanza di accertare se si sia trattato di un errore o di un attacco deliberato contro un luogo di culto cristiano. Ha posto l’accento sul ruolo cruciale dei cristiani come elemento di moderazione nei rapporti tra palestinesi ed ebrei, affermando che un attacco mirato a una chiesa potrebbe indicare una volontà di eliminare qualsiasi fattore che possa contribuire a una possibile tregua e, in ultima analisi, alla pace nella regione.
Monitoraggio della situazione
Il cardinale ha sottolineato l’importanza di monitorare attentamente la situazione, poiché il dialogo e la comprensione reciproca sono essenziali per il futuro del Medio Oriente. La comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi, sperando che si possa evitare un ulteriore inasprimento delle tensioni e che si possano trovare soluzioni pacifiche per le numerose sfide che affliggono la regione.