Sergio Campana, ex presidente dell’Aic, è deceduto all’età di 75 anni

Rosita Ponti

Luglio 19, 2025

La notizia della scomparsa di Sergio Campana, storico presidente dell’Assocalciatori, ha colpito il mondo del calcio. Campana, che aveva 91 anni, è deceduto nella notte tra il 20 e il 21 gennaio 2025, nella sua città natale, Bassano del Grappa. Il decesso è avvenuto alle 3.45 in una casa di cura, dove era ricoverato da alcune settimane a causa di un deterioramento delle sue condizioni di salute.

Nato il primo agosto 1934, Sergio Campana ha avuto una carriera calcistica come centravanti, giocando in Serie A con il Lanerossi Vicenza e il Bologna. La sua carriera agonistica si è interrotta nel 1967, anno in cui si è laureato in Giurisprudenza e si è iscritto all’albo degli avvocati. Nello stesso anno, ha co-fondato l’Associazione Italiana Calciatori (Aic) insieme a Gianni Rivera e Sandro Mazzola, segnando l’inizio di un impegno duraturo nel sindacato dei calciatori.

La lunga presidenza dell’assocalciatori

Sergio Campana ha guidato l’Assocalciatori per ben 43 anni, dal 1968 fino al 2011, diventando una figura di riferimento per i diritti dei calciatori in Italia. Durante il suo mandato, ha affrontato numerose sfide, promuovendo il benessere e la protezione dei giocatori professionisti. La sua leadership è stata caratterizzata da un forte impegno per migliorare le condizioni di lavoro e di vita dei calciatori, contribuendo a trasformare il panorama del calcio italiano.

Il primo sciopero dei calciatori

Un momento cruciale nella storia dell’Assocalciatori si è verificato nel 1974, quando Campana ha guidato il primo sciopero dei calciatori. Questo evento ha segnato un punto di svolta nella lotta per i diritti dei giocatori, che hanno deciso di scendere in campo dieci minuti dopo l’orario previsto per protestare contro la decisione del Bologna di punire il giocatore Scala, che aveva rifiutato un trasferimento all’Avellino. Questa azione ha evidenziato la determinazione di Campana e dei calciatori nel difendere i propri diritti.

Un’eredità duratura

La figura di Sergio Campana rimarrà impressa nella memoria collettiva del calcio italiano. La sua dedizione e il suo impegno per i diritti dei calciatori hanno lasciato un segno indelebile, contribuendo a cambiamenti significativi nel mondo del calcio. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per il settore, ma il suo lascito continuerà a influenzare le generazioni future di atleti e professionisti del calcio.