Secondo un’analisi condotta da Anas, il weekend del 18-20 luglio 2025 si preannuncia caratterizzato da un significativo incremento degli spostamenti su tutta la rete stradale e autostradale italiana. Con il caldo estivo che inizia a farsi sentire, questo periodo rappresenta una sorta di test per il previsto esodo estivo che culminerà ad agosto.
Prove generali per l’esodo estivo
Con il mese di luglio ormai avanzato, il terzo fine settimana si configura come una “prova generale” per il grande esodo di agosto. In particolare, il 19 luglio vedrà un bollino rosso, che indicherà un aumento del traffico, mentre il pomeriggio di domenica 20 luglio sarà critico per i rientri. Per facilitare la circolazione, è stato disposto un divieto di transito per i veicoli pesanti nei giorni di sabato, dalle ore 8 alle 16, e di domenica, dalle 7 alle 22. Questa misura è stata adottata per ridurre i disagi e garantire una maggiore fluidità del traffico.
Le autostrade più congestionate
Le autostrade italiane più a rischio congestione durante questo fine settimana includono la A1 Milano-Napoli, con particolare attenzione al tratto tra Milano e Bologna e da Firenze sud verso Roma. Anche la A14 Adriatica sarà sotto pressione, specialmente nei tratti tra Bologna e Ancona e da Pescara a Bari. La A4 Torino-Trieste, in particolare tra Brescia e Venezia, e la A22 del Brennero, con probabili rallentamenti da Modena verso il confine austriaco, sono altre tratte da monitorare. Inoltre, la A10 Genova-Ventimiglia, in entrambe le direzioni, e la A3 Napoli-Salerno, fondamentale per l’accesso alla Costiera Amalfitana e alla Calabria, saranno particolarmente trafficate. Le strade statali, come la SS16 Adriatica, e le arterie regionali in Liguria, Toscana e Puglia subiranno anch’esse un incremento di veicoli, soprattutto nei fine settimana.
Orari da evitare per viaggiare
Le autorità competenti consigliano di pianificare i viaggi evitando determinati orari critici. È preferibile non mettersi in viaggio nel pomeriggio e nella serata di venerdì, dalle 14 alle 22, e durante l’intera giornata di sabato, soprattutto dalle 6 alle 16. Per chi parte la domenica mattina, è meglio evitare di viaggiare tra le 7 e le 12. Per quanto riguarda i rientri, la fascia oraria più critica rimane il pomeriggio di domenica, dalle 16 alle 22, e la mattina del lunedì, dalle 7 alle 10. Questi accorgimenti possono contribuire a rendere l’esperienza di viaggio più fluida e meno stressante per tutti gli automobilisti coinvolti.