Il festival di Giffoni, che si svolge nel mese di luglio 2025, si riconferma come un evento di grande richiamo, un vero e proprio caleidoscopio di iniziative dove il cinema gioca un ruolo centrale. Questo festival non è solo un palcoscenico per proiezioni, ma anche un luogo di discussione su temi di rilevanza sociale, in particolare quelli che toccano il mondo giovanile.
Anteprima della serie animata
Uno dei momenti salienti di quest’edizione è stata l’anteprima della serie animata “Le storie di Becco di Rame in fattoria”, che debutterà prossimamente su Rai Kids. Questo progetto unisce animazione e live action e racconta le avventure di un pulcino unico nel suo genere, dotato di un becco di rame. La giovane narratrice Eva Angelié, che presta la voce al personaggio, ha spiegato il significato profondo della storia: “Il pulcino, che ha perso il becco e indossa una protesi in rame, inizialmente la considera una debolezza. Tuttavia, grazie al supporto dei suoi amici nella fattoria, scopre che quella che credeva essere una limitazione è in realtà un superpotere. È un messaggio importante: non bisogna vergognarsi delle proprie differenze”.
Questioni serie affrontate
Oltre a questo, il festival ha affrontato anche questioni più serie, come la violenza di genere, attraverso la proiezione del cortometraggio “Effetto personale”. Questo lavoro, che trae origine da un soggetto del questore di Caserta, Andrea Grassi, offre uno spunto di riflessione su un tema purtroppo attuale e spesso trascurato.
Interviste e dialogo costruttivo
Durante l’evento, sono state realizzate interviste con le attrici Eva Angelié e Dafne Rapuano, che hanno condiviso le loro esperienze e impressioni sul festival e sui progetti presentati. Giffoni continua a dimostrarsi un importante punto di incontro per giovani cinefili e professionisti del settore, promuovendo un dialogo costruttivo attraverso il linguaggio universale del cinema.