Questa mattina, il Porto San Nicolò di Riva del Garda è stato teatro di momenti di forte tensione durante i campionati italiani assoluti di apnea, un evento organizzato dalla FIPSAS. Le acque del lago hanno visto la partecipazione di numerosi atleti, ma un episodio ha catturato l’attenzione di tutti.
L’impresa di Martino Valsangiacomo
L’atleta svizzero, Martino Valsangiacomo, di 33 anni, ha realizzato un’impresa straordinaria, stabilendo il record del mondo con una profondità di 93 metri in assetto costante con pinne. Tuttavia, al momento della riemersione, Valsangiacomo ha accusato un malore e ha necessitato di supporto ossigeno. Per garantire la sua sicurezza, è stato trasferito in elicottero all’ospedale di Trento, sollevando preoccupazioni sul suo primato.
Il successo di Davide Carrera
Mentre Valsangiacomo affrontava questa difficile situazione, un altro atleta ha dimostrato la sua abilità. L’italiano Davide Carrera, 50 anni, ha raggiunto la stessa profondità di 93 metri senza alcun problema, ottenendo così la registrazione ufficiale del suo record.
Le sfide del weekend di apnea
Durante il weekend, si sono sfidati circa un centinaio di atleti nelle diverse specialità di apnea, che includono l’assetto costante con pinne, l’assetto costante con monopinna, l’assetto costante senza attrezzi e il free immersion. L’evento ha richiamato l’attenzione di appassionati e media, contribuendo a mettere in luce le sfide e i traguardi di questo sport estremo.