Un giovane si trovava in una posizione critica, sospeso a testa in giù e bloccato dalle cinture di sicurezza. Altri passeggeri erano intrappolati, contorti l’uno contro l’altro. La scena era surreale: una gamba appariva, ma non era possibile associarla a un corpo. Ilaria Sbalchiero, assessora e infermiera, ha descritto la situazione come un momento di grande tensione, affermando di non voler nemmeno pronunciare la parola “tragedia”. Eppure, alla fine, ha parlato di un miracolo. Queste parole sono state riportate dal Giorno in merito all’incidente avvenuto il 2 dicembre 2025 a Recoaro Terme (Vicenza), dove un autobus, trasportante un gruppo di persone con disabilità, è uscito di strada precipitando nel letto del torrente Agno.
Intervento di soccorso
L’assessora Sbalchiero si trovava sul posto per caso e ha notato un gruppo di persone affacciate sull’argine del torrente. Scendendo dalla sua auto, ha subito compreso la gravità della situazione. In quel momento, anche una dottoressa, Irene Brognara, si trovava nelle vicinanze. Le due donne hanno deciso di scendere insieme verso il greto del fiume, in attesa dell’arrivo dei soccorsi. “Abbiamo trovato un viottolo e ci siamo tuffate nel fiume, l’acqua ci arrivava alla vita”, ha raccontato Sbalchiero, descrivendo il coraggio e la determinazione con cui si sono mosse per aiutare.
La scena del salvataggio
La scena del salvataggio è stata caratterizzata da un forte senso di urgenza. Le due soccorritrici hanno dovuto affrontare non solo le difficoltà fisiche legate all’acqua e alla corrente, ma anche l’emozione di trovarsi di fronte a persone in pericolo di vita. La loro prontezza e il loro spirito di iniziativa hanno rappresentato un elemento cruciale in un momento così critico. La testimonianza di Sbalchiero mette in evidenza non solo il dramma dell’incidente, ma anche l’importanza della solidarietà e della prontezza di riflessi in situazioni di emergenza. La comunità di Recoaro Terme si è unita nel sostenere le vittime e le loro famiglie, mostrando un grande senso di unità e supporto in un momento così difficile.