West Nile: il Ministero della Salute avvia un monitoraggio continuo della situazione

Rosita Ponti

Luglio 20, 2025

Nella Regione Lazio, nel 2025, si registrano sette casi di infezione da virus West Nile, uno dei quali ha purtroppo portato a un decesso. L’andamento epidemiologico di quest’anno appare simile a quello degli anni precedenti, secondo quanto riportato dalle autorità sanitarie.

Maria Rosaria Campitiello, Capo del Dipartimento di Prevenzione del Ministero della Salute, ha dichiarato che il Ministero sta monitorando attentamente la situazione in collaborazione con la Regione Lazio, l’Istituto Superiore di Sanità, il Centro Nazionale Sangue e il Centro Nazionale Trapianti. Sono state attuate tutte le misure previste dal Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi 2020-2025, supportate dal Gruppo Operativo Arbovirosi.

Trasmissione e sintomi del virus West Nile

Il virus West Nile viene trasmesso all’uomo principalmente attraverso la puntura di zanzare, in particolare di specie appartenenti al genere Culex. È importante sottolineare che la malattia non si trasmette da persona a persona mediante il contatto con individui infetti. La maggior parte delle persone che contraggono il virus non presenta sintomi evidenti, rendendo difficile la diagnosi precoce.

Misure di prevenzione raccomandate

Il Ministero della Salute ha emesso raccomandazioni specifiche per la popolazione al fine di ridurre il rischio di infezione. Tra le misure preventive suggerite vi è l’uso di repellenti per insetti, indossare abbigliamento protettivo come pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe, specialmente durante le ore di maggiore attività delle zanzare, ovvero all’alba e al tramonto. È consigliato installare zanzariere alle finestre per evitare l’ingresso degli insetti nelle abitazioni.

Inoltre, è fondamentale mantenere puliti gli spazi esterni, svuotando frequentemente i contenitori che possono raccogliere acqua stagnante, come vasi di fiori e secchi. È importante anche cambiare regolarmente l’acqua nelle ciotole per animali domestici e riporre le piscinette per bambini in posizione verticale quando non vengono utilizzate. Queste semplici azioni possono contribuire significativamente alla riduzione della proliferazione delle zanzare e, di conseguenza, al rischio di infezione da virus West Nile.

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