Nel pomeriggio del 12 luglio 2025, un totale di duecentotrentotto migranti è sbarcato a Lampedusa grazie all’intervento delle motovedette della Guardia di Finanza e dell’agenzia Frontex, che hanno soccorso quattro barconi. A bordo delle imbarcazioni, vi erano tra i 43 e i 78 presunti bengalesi, egiziani, eritrei, pakistani e sudanesi, i quali hanno dichiarato di essere partiti da Zuwara e Zawiya, in Libia. Tra i migranti, uno dei 78 sbarcati ha dovuto essere trasferito dal molo Favarolo al poliambulatorio a causa di problemi respiratori, mentre gli altri sono stati condotti all’hotspot di contrada Imbriacola, dove attualmente si trovano 258 ospiti.
Arrivi successivi e soccorsi in mare
Nella serata dello stesso giorno, altri centotr34 migranti sono giunti a Lampedusa. I due natanti, partiti dalla Libia, trasportavano i gruppi di 33 (inclusi 4 minori) e 101 (comprendenti 10 donne e 2 minori) egiziani, bengalesi, pakistani, somali ed etiopi, soccorsi dalle motovedette della Guardia di Finanza. Una delle donne, che si trovava in avanzato stato di gravidanza, è stata immediatamente trasferita al poliambulatorio. Con questi ultimi arrivi, il numero totale di migranti sbarcati a Lampedusa è salito a 372, con sei approdi registrati fino a quel momento.
Operazioni di soccorso a Roccella Jonica e Reggio Calabria
Nella tarda serata del 12 luglio, una motovedetta della Capitaneria di Porto ha attraccato al porto di Roccella Jonica, situato nella Locride, con a bordo 93 persone soccorse in mare. Questo gruppo è composto da 72 uomini e 21 donne, tra cui 12 minori e 8 non accompagnati, provenienti da Iraq, Iran, Afghanistan e Pakistan. Nel pomeriggio, invece, la nave Sea Eye 5 ha attraccato al porto di Reggio Calabria, dove ha sbarcato 14 migranti, tutti uomini, incluso un minore, di nazionalità egiziana, eritrea, marocchina e bangladese. Questi eventi evidenziano la continua emergenza migratoria che coinvolge le coste italiane e la necessità di operazioni di soccorso efficaci.