Addio a “Papa Jake” Larson, veterano del D-Day e star di TikTok a 102 anni

Rosita Ponti

Luglio 21, 2025

Il veterano del D-Day, Papa Jake Larson, è deceduto all’età di 102 anni, lasciando un’eredità di storie e ricordi che hanno toccato il cuore di molti. Sopravvissuto al fuoco tedesco sulle scogliere della Normandia nel 1944, Larson aveva accumulato 1,2 milioni di follower su TikTok, dove condivideva aneddoti per commemorare la Seconda guerra mondiale e i suoi compagni caduti. Sua nipote ha annunciato la triste notizia, evidenziando come il veterano continuasse a raccontare barzellette fino alla fine dei suoi giorni.

Tributi e omaggi a Papa Jake

Dopo la sua scomparsa, i tributi a Papa Jake hanno invaso il suo profilo TikTok “Story Time with Papa Jake”, provenienti da tutto il territorio statunitense, dove risiedeva a Lafayette, California. Anche le città della Normandia, grati alle forze alleate per aver contribuito alla sconfitta dei nazisti, hanno reso omaggio al veterano. La nipote McKaela Larson ha condiviso un messaggio commovente sui social, ricordando come il nonno se ne sia andato in pace, con l’affetto di chi lo amava.

Nato il 20 dicembre 1922 a Owatonna, Minnesota, Larson si arruolò nella Guardia Nazionale nel 1938, mentendo sulla sua età, poiché aveva solo 15 anni. Nel 1942, fu inviato in Irlanda del Nord, dove divenne sergente operativo, occupandosi della pianificazione per l’invasione della Normandia.

Il coraggio durante il D-Day

Il 6 giugno 1944, Papa Jake partecipò allo sbarco in Normandia, uno degli eventi più significativi della Seconda guerra mondiale. Tra i quasi 160.000 soldati alleati che sbarcarono a Omaha Beach, sopravvisse a un intenso fuoco di mitragliatrici. Riuscì a raggiungere le scogliere che sovrastano la spiaggia, affrontando le postazioni tedesche che falciavano i soldati americani. In occasione dell’81° anniversario del D-Day, Larson dichiarò all’Associated Press: “Siamo i fortunati. Siamo la loro famiglia e abbiamo la responsabilità di onorare questi ragazzi”.

Il suo coraggio non si fermò qui; partecipò anche alla Battaglia delle Ardenne, un conflitto decisivo che contribuì alla sconfitta di Hitler. Per il suo servizio, ricevette una Stella di Bronzo e la Legion d’Onore francese. Negli ultimi anni, Larson tornò frequentemente in Normandia per le commemorazioni del D-Day, accolto con entusiasmo da chi desiderava immortalare il momento in un selfie, scambiando abbracci calorosi.

Incontri e messaggi di pace

Un incontro significativo avvenne nel 2023, quando Larson incontrò Bill Gladden, un veterano britannico che aveva vissuto l’atterraggio di un aliante durante il D-Day. Le loro mani, segnate dal tempo, si strinsero in un abbraccio carico di emozione. Gladden, che morì l’anno successivo, ricevette il caloroso saluto di Larson, che esprimeva gratitudine per il loro incontro.

Nei suoi post su TikTok e nelle interviste, Papa Jake mescolava aneddoti divertenti con ricordi più cupi degli orrori della guerra. Nel 2024, lanciò un messaggio ai leader mondiali, esortando a “fare la pace, non la guerra”. Spesso si definiva “l’uomo più fortunato del mondo”, stupito dall’attenzione ricevuta. “Sono solo un ragazzo di campagna, ora sono una star su TikTok”, affermò con umiltà.

Musei e gruppi delle piccole città della Normandia, impegnati a onorare gli eroi del D-Day, hanno condiviso tributi a Larson, un visitatore affezionato. L’Overlord Museum lo ha descritto come un “testimone eccezionale e un portatore di memoria”, sottolineando come le sue storie continueranno a vivere nel cuore di chi lo ha conosciuto.