A partire da marzo 2025, l’implementazione dei dispositivi Tutor 3.0 ha segnato un’importante evoluzione nel sistema di monitoraggio della velocità sulle autostrade italiane. Secondo quanto riportato da Repubblica, questi nuovi strumenti sono stati installati su 26 tratte autostradali che si estendono da Milano a Napoli. La tecnologia alla base di questa innovazione si avvale di un sofisticato sistema di intelligenza artificiale e di telecamere all’avanguardia, capaci di effettuare un’analisi accurata della velocità media dei veicoli in transito.
Funzionalità dei Tutor 3.0
La funzionalità principale dei Tutor 3.0 consiste nel monitorare in tempo reale il comportamento degli automobilisti lungo il percorso, fornendo così un controllo più incisivo e preciso. Questi dispositivi sono in grado di identificare infrazioni anche in condizioni di visibilità ridotta, permettendo alle autorità di intervenire tempestivamente. Tra le violazioni che possono essere rilevate ci sono i veicoli che circolano contromano, l’elusione del pagamento del pedaggio, i sorpassi non autorizzati dei mezzi pesanti e il monitoraggio del trasporto di merci pericolose.
Impatto sulla sicurezza stradale
L’introduzione di questa tecnologia rappresenta un passo significativo nella lotta contro comportamenti di guida scorretti e pericolosi. Con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale, il sistema Tutor 3.0 si propone di ridurre il numero di incidenti e di garantire un flusso di traffico più regolare. Le autorità competenti sperano che, grazie a questo nuovo strumento, si possa ottenere una maggiore responsabilizzazione da parte degli automobilisti, contribuendo così a rendere le strade italiane più sicure per tutti.