Genetisti: la scomparsa di Boncinelli rappresenta una grave perdita per la comunità

Rosita Ponti

Luglio 21, 2025

La scomparsa di Edoardo Boncinelli, avvenuta il 15 aprile 2025 a Milano, segna una perdita significativa per la comunità scientifica sia italiana che internazionale. Paolo Gasparini, presidente della Società Italiana di Genetica Umana (SIGU), ha espresso il suo cordoglio sottolineando il valore del genetista, descritto come un faro di rigore, chiarezza e coraggio intellettuale. “Ci auguriamo che Dado, così affettuosamente chiamato da amici e colleghi, continui a vivere attraverso le sue pubblicazioni, i suoi scritti e il suo esempio, ispirando le nuove generazioni di genetisti“, ha affermato Gasparini.

Le scoperte nel campo della genetica

Edoardo Boncinelli, noto per le sue scoperte fondamentali nel campo della genetica, ha collaborato con figure di spicco come Antonio Simeone. Nel 1985, il suo team ha identificato i cosiddetti “geni architetto”, geni omeotici che svolgono un ruolo cruciale nella regolazione dello sviluppo strutturale del corpo umano. Questa scoperta ha avuto un impatto profondo sulla biologia moderna, aprendo nuove strade nella comprensione dei meccanismi genetici alla base della formazione degli organismi viventi.

Un’eredità duratura nella scienza

La carriera di Boncinelli è stata caratterizzata da un impegno costante nella ricerca e nell’insegnamento, contribuendo a formare generazioni di scienziati e a diffondere la conoscenza scientifica. La sua eredità rimarrà viva non solo attraverso i suoi lavori, ma anche grazie all’influenza che ha esercitato su colleghi e studenti. La comunità scientifica si unisce nel ricordare un pioniere della genetica, la cui passione e dedizione continueranno a ispirare il progresso della scienza.