Riprendono gli sbarchi: 372 migranti soccorsi a Lampedusa ieri

Rosita Ponti

Luglio 21, 2025

Un episodio significativo ha coinvolto un uomo con difficoltà respiratorie e una donna in stato avanzato di gravidanza, entrambi giunti al poliambulatorio di Lampedusa il 12 maggio 2025. Questo evento si inserisce nel contesto di un flusso incessante di migranti che, in questo periodo, stanno raggiungendo l’hotspot dell’isola. Durante la stagione turistica, le imbarcazioni da diporto dei bagnanti si incrociano frequentemente con le unità della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza e di Frontex, che operano per soccorrere le persone in fuga dai Paesi del nord Africa, con particolare riferimento alla Libia. Queste persone, in cerca di un rifugio sicuro in Europa, sono per lo più uomini, ma le barche che partono da queste coste trasportano anche donne e bambini, alcuni dei quali molto piccoli.

Gestione della situazione a Contrada Imbriacola

Nel centro di Contrada Imbriacola, gli operatori della Croce Rossa stanno gestendo la situazione secondo i protocolli standard. Tuttavia, ci sono notizie di ulteriori imbarcazioni in difficoltà nel Mediterraneo Centrale, una zona che separa le coste nordafricane da Lampedusa. La situazione è complessa e richiede un monitoraggio costante.

Incremento dei migranti in Italia

Da inizio anno, circa 32.000 migranti sono approdati in Italia, un incremento di circa 3.000 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La crescita del numero di persone in fuga proviene principalmente da Paesi del Corno d’Africa e dal Pakistan. Tuttavia, il dato più rilevante riguarda il Bangladesh, da cui proviene la maggior parte dei migranti arrivati via mare dalla Libia. Questo Paese è tra i primi sei al mondo per il numero di emigrati, con circa 15 milioni di persone che vivono e lavorano in 157 Paesi. Di questi, circa 500.000 risiedono in Europa, con una preferenza per Regno Unito e Italia come destinazioni principali.

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