Il 21 luglio 2025, a Castagneto Carducci, in provincia di Livorno, sei associazioni di pazienti hanno siglato la ‘Carta people in health‘, un documento che mette in luce le necessità e le priorità delle persone affette da malattie croniche non trasmissibili e malattie rare. Questo evento significativo si è svolto in concomitanza con la presenza del Team Novo Nordisk, l’unica squadra di ciclisti professionisti al mondo composta da atleti con diabete tipo 1. L’incontro ha visto la partecipazione di figure istituzionali e ha evidenziato l’importanza di un approccio integrato nella gestione della salute.
Obiettivi della carta people in health
La ‘Carta people in health‘ si propone di affrontare temi fondamentali come la promozione della salute, la prevenzione, la gestione delle malattie e l’innovazione. Tra le associazioni che hanno firmato il documento vi sono Fiano, Federazione italiana associazioni obesità; Fand, Associazione italiana diabetici; Diabete Italia; Fondazione italiana per il cuore; FedEmo, Federazione delle associazioni emofilici; e Afadoc, Associazione famiglie di soggetti con deficit dell’ormone della crescita e altre patologie rare. Queste organizzazioni lavorano insieme per garantire che le esperienze e le necessità dei pazienti siano al centro delle politiche sanitarie.
Il documento rappresenta un passo importante verso una maggiore integrazione tra le esperienze individuali e le politiche sanitarie, sottolineando l’importanza della collaborazione tra i vari attori del sistema salute. La centralità della persona e il valore del dialogo sono principi fondamentali della Carta, che mira a migliorare la qualità della vita dei pazienti attraverso l’innovazione e il sostegno reciproco.
People in health®: una piattaforma innovativa
People in health® è la prima piattaforma in Italia concepita per e con le persone affette da malattie croniche non trasmissibili e malattie rare. Promossa da Novo Nordisk in collaborazione con le principali associazioni di pazienti italiane, la piattaforma ha l’obiettivo di raccogliere e mettere in risalto le esperienze e i bisogni di chi vive quotidianamente con queste patologie. Attraverso diverse iniziative, la piattaforma intende promuovere l’empowerment dei pazienti e favorire un dialogo costante tra i vari attori coinvolti nel sistema sanitario.
Ogni anno, People in health® offre un’importante opportunità di sensibilizzazione riguardo all’impatto delle malattie croniche e rare sulla vita delle persone. La piattaforma si configura come un ambiente strutturato per il confronto e la condivisione, contribuendo a creare una rete di supporto e collaborazione tra pazienti, professionisti della salute e istituzioni.
Le sfide delle malattie croniche e rare
Le malattie croniche non trasmissibili rappresentano una delle principali sfide per la salute pubblica a livello globale. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, tali patologie sono responsabili di circa il 74% dei decessi nel mondo, influenzando notevolmente la qualità della vita dei pazienti. L’aumento dell’incidenza di queste malattie, insieme all’invecchiamento della popolazione, comporta un incremento significativo del carico assistenziale sui sistemi sanitari.
Oltre alle malattie croniche, le malattie rare come l’emofilia e il deficit dell’ormone della crescita presentano sfide simili riguardo alla continuità assistenziale e all’accesso alle cure. È essenziale riconoscere l’impatto psicologico, sociale ed emotivo di queste condizioni, poiché vivere con una malattia cronica o rara implica affrontare quotidianamente incertezze e limitazioni che possono influenzare vari aspetti della vita, dalle relazioni personali alla carriera professionale.
Il ruolo di Novo Nordisk e l’impegno per il futuro
Alfredo Galletti, General Manager e Vice President di Novo Nordisk Italia, ha sottolineato l’importanza del progetto per migliorare la vita dei pazienti. L’azienda si impegna a investire nella ricerca scientifica e nello sviluppo di trattamenti innovativi, evidenziando la necessità di instaurare alleanze strategiche con associazioni di pazienti, istituzioni e comunità scientifica. Questo approccio mira a integrare salute, innovazione e prevenzione, contribuendo a un impatto positivo non solo per i pazienti, ma anche per la società e l’ambiente.
La ‘Carta people in health‘ rappresenta un passo significativo per garantire che le voci dei pazienti siano ascoltate e che le loro esigenze siano considerate nella definizione delle politiche sanitarie, puntando a migliorare la qualità della vita di chi convive con malattie croniche e rare.