Nella giornata di venerdì 21 luglio 2025, Manuela Lanzarin, assessore alla Sanità della Regione Veneto, ha posto l’accento sull’importanza del ‘Sentiero del respiro’, un percorso naturalistico che si sviluppa nel cuore delle Dolomiti, patrimonio dell’UNESCO. Questo progetto, realizzato grazie alla collaborazione tra la Regione e l’azienda Chiesi, ha come obiettivo principale quello di promuovere i benefici dell’aria aperta, in particolare per le persone affette da patologie respiratorie.
Un percorso immerso nella natura
Il ‘Sentiero del respiro’ si estende per 4 chilometri, partendo dal Castello di Andraz, situato nel comune di Livinallongo del Col di Lana, in provincia di Belluno. Questo cammino rappresenta un’opportunità unica per immergersi in un contesto naturalistico di straordinaria bellezza, caratterizzato da aria pura e natura incontaminata. Il percorso è stato progettato per garantire l’accessibilità a tutti, con i primi 400 metri facilmente percorribili anche da famiglie con bambini in carrozzina e da persone con disabilità motorie e visive. L’iniziativa non solo valorizza l’aspetto naturalistico, ma si prefigge anche di promuovere il benessere psicofisico degli individui, sottolineando l’importanza del contatto con la natura.
Collaborazione con le associazioni di pazienti
L’assessore Lanzarin ha messo in evidenza il ruolo cruciale delle associazioni di pazienti affetti da patologie respiratorie, come FederAsma e Allergie Odv, nella realizzazione del progetto. La loro esperienza e il loro punto di vista hanno avuto un impatto significativo, contribuendo a creare un percorso che risponde alle esigenze reali delle persone che affrontano quotidianamente queste problematiche. Attraverso un dialogo costante, le associazioni hanno fornito indicazioni preziose per garantire che il sentiero fosse accessibile e privo di barriere architettoniche.
Lanzarin ha dichiarato: “Ascoltare le associazioni e le loro necessità è stato cruciale per realizzare un progetto condiviso che tenga conto delle esperienze di chi vive con patologie respiratorie“. Inoltre, lungo il percorso sono stati installati cartelli informativi dotati di QR code, che offrono ai visitatori l’opportunità di apprendere corretti stili di vita e modalità di prevenzione, oltre a informazioni sulle patologie respiratorie.
Rinascita dopo la tempesta Vaia
Il sentiero è stato realizzato in un’area che ha subito gravi danni a causa della tempesta Vaia nel 2018. Per favorire la rinascita del bosco, sono stati piantati 10mila nuovi abeti e cirmoli. Inoltre, è stata allestita una palestra di roccia per gli appassionati di arrampicata, arricchendo ulteriormente l’offerta di attività all’aria aperta. Questa iniziativa non solo promuove la salute fisica, ma incoraggia anche un senso di comunità e condivisione tra i visitatori, sottolineando l’importanza di trascorrere tempo nella natura per il benessere generale.
La realizzazione del ‘Sentiero del respiro’ segna un importante passo verso la valorizzazione del territorio e la promozione della salute, dimostrando come la collaborazione tra istituzioni e associazioni possa portare a risultati concreti e positivi per la comunità.