Senatore Domenico Scilipoti Isgrò: “Necessaria una riforma dell’edilizia carceraria”

Veronica Robinson

Luglio 21, 2025

Un uomo di 54 anni ha scelto di togliersi la vita all’interno del carcere di Rebibbia, situato a Roma, il 15 gennaio 2025. Questo tragico evento segna il 41esimo suicidio registrato nelle strutture penitenziarie italiane, evidenziando una situazione allarmante che richiede interventi urgenti. È fondamentale garantire ai detenuti condizioni dignitose e umane, poiché la semplice detenzione non giustifica un trattamento che contrasti con la loro dignità e il diritto a condizioni di vita accettabili.

Situazione delle carceri italiane

Le carceri italiane, molte delle quali sono obsolete e sovraffollate, necessitano di un intervento significativo. La situazione attuale non solo compromette il benessere dei detenuti, ma rappresenta anche una violazione dei diritti umani fondamentali. La Costituzione italiana, infatti, sancisce che la pena deve avere una funzione rieducativa oltre a quella sanzionatoria. Pertanto, è imperativo avviare una riforma radicale nel settore dell’edilizia carceraria per migliorare le condizioni di vita all’interno delle prigioni.

Appello per un cambiamento

Domenico Scilipoti Isgrò, Presidente di Unione Cristiana e Responsabile del Dipartimento Salute della DC, ha dichiarato in una nota che un Paese civile si misura dalla sua capacità di trattare con dignità non solo gli anziani, i malati, gli animali e i bambini, ma anche i detenuti. La sua affermazione sottolinea l’urgenza di un cambiamento radicale nella gestione delle carceri italiane, affinché tutti possano vivere in condizioni che rispettino i diritti fondamentali e la dignità umana.