Una bambina di 9 anni, Melina Frattolin, è stata trovata priva di vita a Ticonderoga, nello Stato di New York. La tragica scoperta è avvenuta dopo che il padre, Luciano Frattolin, di 45 anni, residente in Canada, aveva denunciato la scomparsa della figlia due giorni fa, esprimendo timori riguardo a un possibile rapimento nella zona dell’uscita 22 della I-87 a Lake George, New York. Questa informazione è stata confermata dalle autorità locali.
Indagini iniziali e trasferimento del caso
L’ufficio dello sceriffo della Contea di Warren ha avviato le indagini sul caso di Melina. Con il progredire delle indagini, le forze dell’ordine hanno riscontrato alcune incongruenze nei racconti e nella cronologia degli eventi forniti dal padre. Questa scoperta ha portato a un cambiamento nella gestione del caso: per questioni di giurisdizione, l’indagine è stata trasferita alla polizia dello Stato di New York. Gli investigatori stanno attualmente lavorando per chiarire i dettagli e le circostanze che hanno portato alla morte della bambina.
Profilo del padre e contesto familiare
Luciano Frattolin, secondo fonti reperite sui social, è un imprenditore attivo nel settore del caffè. Le sue origini sono complesse: è figlio di madre etiope e padre italiano e ha trascorso la sua infanzia tra Gambella, in Etiopia, e Milano, prima di stabilirsi in Canada. Questo background multiculturale potrebbe aver influenzato il suo approccio alla vita e al lavoro. La scomparsa e il successivo ritrovamento della figlia hanno scatenato un’ondata di shock e tristezza tra la comunità , che si sta unendo per offrire supporto alla famiglia in questo momento difficile.
Le autorità continuano a lavorare per ottenere risposte e fare chiarezza su quanto accaduto a Melina, mentre la comunità attende sviluppi sul caso.