Dj Godzi trovato senza vita a Ibiza, il padre accusa: “Autopsia affrettata”

Veronica Robinson

Luglio 22, 2025

Michele Noschese, noto come dj Godzi, è deceduto nella notte tra il 19 e il 20 luglio 2025 a Ibiza, in circostanze che destano preoccupazione e necessitano di chiarimenti. La notizia della sua scomparsa è stata diffusa attraverso vari canali social dedicati alla musica elettronica e techno, suscitando la reazione di amici e conoscenti che hanno espresso il loro cordoglio nelle ultime 48 ore.

Secondo le prime informazioni, il giovane di 35 anni si trovava nella sua abitazione a Santa Eulalia insieme ad alcuni amici per festeggiare. La musica alta ha indotto i vicini a contattare la guardia civil, che è intervenuta sul posto. Alcuni testimoni affermano che Michele sarebbe stato aggredito dagli agenti di polizia. Il padre, un medico, ha rilasciato dichiarazioni al Tg2, affermando: “Lo hanno preso a bastonate” e denunciando che “l’autopsia è stata eseguita in modo frettoloso”. Ha anche annunciato l’intenzione di far intervenire un perito di parte e di avviare una battaglia legale per ottenere giustizia.

Dopo il tragico evento, il corpo di Godzi, già privo di vita, è stato trasportato non in ospedale, ma direttamente in obitorio da un’ambulanza. Le testimonianze raccolte sono state incluse nella denuncia presentata dal padre e saranno esaminate dalla magistratura.

La vita di Michele Noschese

Michele Noschese, originario di Napoli, aveva scelto di trasferirsi a Ibiza, dove ha costruito la sua carriera come dj e produttore musicale, esibendosi in diverse città europee, tra cui Londra e Parigi, oltre a performance negli Stati Uniti. Prima di intraprendere la carriera musicale, si era laureato in Economia e aveva avuto esperienze nel calcio professionistico, rifiutando un’opportunità in serie A in Svizzera per dedicarsi alla sua vera passione: la musica.

Il suo talento e la sua dedizione lo hanno reso un personaggio rispettato nel panorama della musica elettronica, guadagnandosi un seguito fedele di fan e colleghi. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto significativo nel mondo della musica, e le reazioni alla sua morte continuano a diffondersi tra i suoi sostenitori.

Le dichiarazioni della guardia civil

La guardia civil ha rilasciato una dichiarazione in merito agli eventi che hanno preceduto la morte di Michele Noschese. Secondo quanto riportato, il dj sarebbe stato trovato “sotto effetto di sostanze stupefacenti” e in uno stato di allucinazioni. Durante l’intervento della polizia, si sarebbe verificato un episodio in cui avrebbe minacciato un vicino anziano con un coltello. Gli agenti, come riferito dalla guardia civil, hanno cercato di contenere la situazione, ma Michele ha iniziato a manifestare convulsioni.

Le forze dell’ordine hanno cercato di rianimarlo fino all’arrivo dei soccorsi, ma purtroppo senza successo. La morte di Noschese è stata dichiarata avvenuta a causa di un arresto cardiaco sul posto. La guardia civil ha avviato un’inchiesta per chiarire le circostanze del decesso e i risultati dell’autopsia saranno trasmessi all’autorità giudiziaria competente per ulteriori indagini.