Londra: il governo annuncia sanzioni severe contro l’immigrazione clandestina

Veronica Robinson

Luglio 22, 2025

Il 21 febbraio 2025, il Regno Unito ha reso noto un pacchetto di sanzioni destinate a colpire le persone e le organizzazioni che facilitano l’immigrazione illegale nel Paese. Secondo quanto riportato dai media britannici, queste misure sono state presentate dal ministro degli Esteri, David Lammy, e includono punizioni per chi fornisce mezzi di trasporto, come piccoli natanti, e passaporti falsi, oltre a coloro che operano come mediatori nel trasferimento di fondi, spesso utilizzati per finanziare le traversate della Manica.

Dettagli delle sanzioni

Le prime sanzioni entreranno in vigore il 22 febbraio 2025 e prevedono la pubblicazione dei nomi delle persone sanzionate. Questo renderà illegale per le aziende e le banche britanniche intrattenere rapporti commerciali con loro. Le misure potrebbero estendersi a funzionari pubblici corrotti e agenti di polizia coinvolti in attività illecite. David Lammy ha dichiarato che “per troppo tempo le organizzazioni criminali hanno sfruttato le speranze di persone vulnerabili, guadagnando in modo corrotto mentre alimentano l’immigrazione irregolare verso il Regno Unito”. Questa iniziativa rappresenta il primo regime sanzionatorio al mondo specificamente progettato per affrontare le gang coinvolte nel traffico di esseri umani e nell’immigrazione illegale, nonché i loro complici.

Impatto delle nuove misure

A partire dal 22 febbraio, i soggetti coinvolti nell’immigrazione illegale vedranno i propri beni congelati e saranno esclusi dal sistema finanziario britannico. Inoltre, non potranno più viaggiare nel Regno Unito. Queste misure sono state concepite per creare un deterrente efficace contro le attività illecite legate all’immigrazione, mirando a ridurre il numero di migranti che tentano di attraversare il Canale della Manica in condizioni pericolose. Lammy ha sottolineato l’importanza di combattere le reti criminali che approfittano delle difficoltà delle persone in cerca di una vita migliore, affermando che il Regno Unito è determinato a proteggere i più vulnerabili.

Reazioni e prospettive future

Le nuove sanzioni hanno suscitato reazioni contrastanti nel Regno Unito e all’estero. Mentre alcuni sostengono che queste misure siano necessarie per combattere il traffico di esseri umani, altri avvertono che potrebbero avere conseguenze inaspettate, spingendo i migranti verso rotte ancora più pericolose. Le autorità britanniche, comunque, si sono impegnate a monitorare l’efficacia delle sanzioni e a valutare eventuali aggiustamenti nel caso in cui le condizioni lo richiedano. Con l’entrata in vigore di queste misure, il Regno Unito spera di stabilire un precedente internazionale nella lotta contro il traffico di esseri umani e l’immigrazione irregolare.