Un medico romano è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari per aver praticato un intervento di chirurgia plastica alle orecchie, nonostante fosse già stato sospeso dall’esercizio della professione. L’operazione è stata condotta il 10 gennaio 2025 in un appartamento nel quartiere Quadraro di Roma, dove il professionista è stato sorpreso dai Carabinieri del Nas mentre utilizzava attrezzatura chirurgica.
Misura cautelare emessa dal giudice
La misura cautelare è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari di Roma, su richiesta della Procura, che ha evidenziato la gravità della situazione, chiedendo inizialmente la detenzione in carcere per il medico. L’intervento di otoplastica è stato effettuato in un contesto del tutto inadeguato, in una stanza abitata da sudamericani, dove i Carabinieri hanno trovato anche i cani dei residenti circolare liberamente.
Professionista con precedenti gravi
Il professionista, già sotto indagine per violenza privata e per il decesso di una donna a causa di complicazioni legate a un intervento di liposuzione, ha continuato a esercitare la sua professione nonostante i precedenti gravi. Le autorità hanno scoperto che, insieme a un’infermiera in pensione, il medico stava praticando l’operazione su una giovane sudamericana, distesa su un lettino improvvisato, circondata da scarpe, vestiti e sporcizia.
Preoccupazioni per la sicurezza e legalità
Le immagini registrate dalle forze dell’ordine mostrano il medico mentre indossava un camice da lavoro e maneggiava strumenti chirurgici. Prima dell’intervento, aveva già somministrato anestetico locale alla paziente, come confermato dai medici del pronto soccorso del Policlinico Casilino, che hanno successivamente assistito la giovane. La situazione ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza e alla legalità delle pratiche mediche condotte in contesti non autorizzati.