Israele ha respinto le richieste di 25 Paesi, tra cui l’Italia, che hanno chiesto la fine delle **ostilità ** a **Gaza**, affermando che tali appelli dovrebbero essere diretti a **Hamas**. Nel frattempo, le **forze di difesa israeliane** (**Idf**) hanno intensificato le loro **operazioni** a **Deir al-Balah**, con l’obiettivo di prendere il controllo della **Striscia di Gaza**. Il capo dell’esercito israeliano ha dichiarato che l’operazione è necessaria per garantire la **sicurezza** della regione. In **Siria**, famiglie **beduine** sono state evacuate da **Sweida**, mentre in **Yemen** sono stati colpiti obiettivi militari **Houthi** a **Hodeida**.
La crisi umanitaria a Gaza
A **Gaza**, i **neonati** di età inferiore a un anno stanno affrontando una grave **carenza** di **latte**, il che ha portato a una significativa **perdita di peso** e a una riduzione delle **difese immunitarie**, rendendoli vulnerabili alle **malattie**. La **popolazione**, che supera i 2 milioni di persone, sta vivendo una **crisi alimentare** senza precedenti, con segnalazioni di **malnutrizione** in aumento. L’agenzia **UNRWA** ha avvertito che i **prezzi** dei **generi alimentari** sono aumentati di 40 volte, mentre gli **aiuti umanitari** immagazzinati potrebbero sfamare l’intera popolazione per oltre tre mesi. La **protezione civile** ha riportato tre **decessi infantili** nella settimana scorsa a causa di **fame** e **malnutrizione**. Il direttore dell’ospedale **al Shifa**, **Mohammed Abu Salmiya**, ha sottolineato che i neonati stanno soffrendo di **carenza di latte**, aggravando ulteriormente la situazione.
Reazioni internazionali agli attacchi israeliani
Il **presidente** degli **Stati Uniti**, **Donald Trump**, ha espresso sorpresa per i **bombardamenti israeliani** in **Siria** e per l’attacco a una **chiesa cattolica** a **Gaza**. La portavoce della **Casa Bianca**, **Karoline Leavitt**, ha confermato che **Trump** ha contattato rapidamente il primo ministro israeliano **Benjamin Netanyahu** per discutere la situazione. In risposta a questi eventi, l’ambasciatore statunitense in **Israele**, **Mike Huckabee**, ha criticato la dichiarazione congiunta di 25 nazioni che chiedono la fine della **guerra**, definendola **irrazionale** e affermando che la **responsabilità ** ricade su **Hamas**.
Attacchi contro le organizzazioni umanitarie
**Tedros Adhanom Ghebreyesus**, direttore generale dell’**Organizzazione Mondiale della Sanità **, ha denunciato l’attacco alla **residenza** del personale dell’**OMS** a **Deir al-Balah**, dove il personale è stato costretto a evacuare sotto **minaccia**. Due membri del personale sono stati **arrestati** dalle forze israeliane. L’**OMS** ha chiesto il **rilascio** immediato del personale e la **protezione** di tutti i suoi membri. La situazione è ulteriormente complicata dall’**ordine di evacuazione** emesso dall’esercito israeliano, che ha colpito le già fragili **linee di approvvigionamento umanitario** a **Gaza**.
Sfollamenti e crisi idrica
La **crisi umanitaria** a **Gaza** è aggravata dalla **carenza d’acqua**, con l’80% delle **infrastrutture idriche** sotto il controllo delle forze israeliane. Le **Nazioni Unite** hanno riportato che a giugno il 93% delle **famiglie palestinesi** non ha avuto accesso all’acqua. Gli **sfollamenti** continuano a colpire la popolazione, con il 87,8% del territorio di **Gaza** soggetto a **ordini di evacuazione**. La situazione è diventata **insostenibile**, con oltre 2,1 milioni di **civili** costretti a vivere in un’area ridotta della **Striscia**.
Reazioni politiche e diplomatiche
Il **ministro degli Esteri** italiano, **Antonio Tajani**, ha sottolineato la presenza di **operatori italiani** a **Deir al-Balah** e ha chiesto la **cessazione immediata** dei **bombardamenti**. La **Commissione Europea** ha rinnovato l’appello per un **cessate il fuoco** immediato, affermando che la **crisi** a **Gaza** ha raggiunto un livello **intollerabile**. Anche il **Segretario generale dell’ONU**, **Antonio Guterres**, ha condannato gli attacchi al **porto di Hodeidah** in **Yemen**, esprimendo preoccupazione per la situazione **umanitaria** in tutto il **Medio Oriente**.
La situazione in Siria e Yemen
In **Siria**, le famiglie **beduine** stanno evacuando **Sweida** a causa degli **scontri armati**, mentre in **Yemen** gli attacchi israeliani hanno colpito obiettivi militari **Houthi**. Le **Nazioni Unite** hanno denunciato la grave situazione **umanitaria** in entrambe le regioni, con un numero crescente di **sfollati** e una mancanza di **beni di prima necessità **. La **comunità internazionale** continua a monitorare la situazione, chiedendo un **intervento** per alleviare le **sofferenze** delle **popolazioni** colpite.