Un nuovo centro d’ascolto per uomini maltrattati ha aperto le sue porte a Roma, all’interno del centro commerciale Roma Est. La decisione di istituire questo sportello ha suscitato un acceso dibattito, come evidenziato durante l’intervista rilasciata a Morning News dall’assessora alle Pari Opportunità del VI Municipio, Chiara Del Guerra. La Del Guerra ha spiegato che l’iniziativa mira a rispondere alle esigenze degli uomini, sottolineando che, attraverso un costante confronto con gli uffici del segretario sociale, è emerso un crescente numero di richieste di aiuto da parte del sesso maschile.
Le reazioni del Comune
L’apertura del punto d’ascolto ha sollevato critiche da parte dell’amministrazione comunale di Roma. In particolare, l’assessora alle Pari Opportunità , Monica Lucarelli, ha espresso il suo disappunto, definendo l’iniziativa inopportuna. La Lucarelli ha già richiesto il ritiro della delibera che ha dato origine al servizio e ha chiesto la chiusura immediata dello sportello. Il dibattito è stato acceso da alcune frasi contenute nella direttiva di giunta, in particolare quelle relative al concetto di alienazione parentale, che hanno suscitato ulteriori polemiche.
Dettagli sul servizio offerto
Chiara Del Guerra ha fornito ulteriori dettagli sul funzionamento dello sportello, evidenziando come, nelle prime ore di apertura, siano già pervenuti numerosi feedback positivi. Le problematiche trattate spaziano da problemi di coppia e separazione a questioni legate all’omosessualità e alle difficoltà economiche di padri separati che si trovano in difficoltà . Durante la stessa giornata in cui è stata avviata questa iniziativa, è stata lanciata un’altra direttiva dal Municipio, finalizzata a censire immobili da destinare a case dei papà . Del Guerra ha chiarito che lo sportello non è esclusivamente dedicato ai padri, ma si propone come un punto d’ascolto aperto a tutti gli uomini, con l’intento di offrire supporto senza alcun pregiudizio.