Tentativo di evasione da Rebibbia: l’USPP riconosce l’efficacia del personale

Veronica Robinson

Luglio 22, 2025

L’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria (U.S.P.P.) ha espresso apprezzamento nei confronti del personale operativo presso la Casa Circondariale Femminile di Roma Rebibbia, per il pronto intervento che ha impedito la fuga di una detenuta il 20 luglio 2025. Questo episodio evidenzia l’importanza della vigilanza continua e della preparazione del personale in contesti di sicurezza.

Il tentativo di fuga e l’intervento del personale

Nel pomeriggio del 20 luglio, una detenuta è riuscita a allontanarsi dall’area destinata ai passeggi, aprendo manualmente il cancello carraio, che risultava non funzionante da tempo. La situazione si è risolta grazie alla prontezza del personale di portineria, che ha attivato le procedure necessarie per evitare un potenziale grave incidente. Questo intervento tempestivo ha dimostrato l’efficacia e la professionalità degli agenti, sottolineando come ogni dettaglio possa rivelarsi cruciale nella gestione della sicurezza all’interno dell’istituto.

Le dichiarazioni dei rappresentanti sindacali

Il Presidente Nazionale dell’USPP, dott. Giuseppe Moretti, insieme al Segretario Nazionale, dott. Giovanni Passaro, ha commentato l’accaduto: “Questo episodio evidenzia quanto sia fondamentale il lavoro della Polizia Penitenziaria, che richiede un impegno costante, anche in istituti con detenuti a media sicurezza. Non si può mai abbassare la guardia; il rischio è sempre presente”. Le parole dei rappresentanti sindacali riflettono la realtà quotidiana degli agenti, costantemente esposti a situazioni di rischio.

Richieste per un miglioramento delle condizioni operative

Il segretario Passaro ha evidenziato la necessità di garantire condizioni operative adeguate per il personale, con particolare attenzione al corretto funzionamento dei sistemi di sicurezza, specialmente nelle portinerie. La carenza di organico è un problema persistente, che ostacola la copertura dei servizi essenziali. L’auspicio è che, al termine del corso di formazione per nuovi agenti, l’Amministrazione Penitenziaria destini ulteriori unità al Reparto di Rebibbia Femminile, per garantire una maggiore sicurezza e un’efficace gestione delle operazioni quotidiane.

L’USPP ha rinnovato il proprio plauso agli agenti coinvolti nell’intervento, sottolineando la necessità di un potenziamento strutturale del sistema penitenziario, al fine di garantire sicurezza, efficienza e tutela per il personale che opera in contesti così delicati.