Le ricerche di Aurora Ruta, la giovane di 17 anni scomparsa da Portacomaro d’Asti, si intensificano. Aurora è stata vista per l’ultima volta il 21 luglio 2025, dopo aver preso un treno per Torino con l’intento di raggiungere la sorella. La sua ultima apparizione è stata registrata alle 17:40 all’uscita della stazione di Porta Nuova. Da quel momento, non si hanno più notizie. Un aspetto che ha suscitato ulteriore preoccupazione tra i familiari è il fatto che Aurora ha lasciato a casa sia il cellulare che il portafoglio. Il padre ha immediatamente allertato le forze dell’ordine, che hanno avviato una vasta operazione di ricerca tra Asti e Torino. Per facilitare eventuali segnalazioni, il genitore ha reso pubblico il proprio numero di telefono.
La dinamica della scomparsa
Aurora ha lasciato la sua abitazione a Portacomaro d’Asti lunedì mattina per visitare la sorella a Torino. Dopo aver preso il treno delle 15:54 dalla stazione di Asti, è arrivata nel capoluogo piemontese nel tardo pomeriggio. Le telecamere di sorveglianza hanno immortalato la sua uscita dalla stazione di Porta Nuova alle 17:40. Da quel momento, le tracce della ragazza si sono interrotte, dando inizio a un caso che ha immediatamente destato allerta tra le autorità e i familiari.
L’elemento inquietante: senza soldi e cellulare
La misteriosa scomparsa di Aurora è aggravata dal fatto che la giovane ha deciso di lasciare a casa oggetti fondamentali come il telefono cellulare, il portafoglio e i documenti. Questo comportamento è considerato insolito per una ragazza che si sposta in una grande città. Aurora si è presentata con pochi effetti personali e un paio di ciabatte rosa. Questa situazione ha immediatamente preoccupato il padre, Sandro Ruta, che ha contattato le autorità competenti per segnalare l’accaduto.
La mobilitazione delle forze dell’ordine
Dopo la denuncia di scomparsa, carabinieri e polizia hanno attivato le procedure standard per la ricerca di persone scomparse. Inizialmente, le ricerche si sono concentrate ad Asti e Portacomaro, per poi estendersi a Torino. Le indagini coinvolgono personale delle stazioni ferroviarie, pattuglie di polizia, unità cinofile e operatori della Prefettura. Le aree oggetto di perlustrazione includono non solo la stazione di Porta Nuova, ma anche piazze, parchi e altri luoghi centrali della città.
L’appello del padre
Il padre di Aurora, Sandro Ruta, ha fatto un appello accorato alla comunità, invitando chiunque avesse informazioni a contattarlo direttamente. Ha reso pubblico il numero di telefono 334-8183265 per facilitare le segnalazioni. Anche la sorella di Aurora ha condiviso il suo numero, cercando di amplificare il messaggio. Allo stesso modo, alcuni insegnanti e compagni di scuola dell’Itis Artom di Asti, dove Aurora ha recentemente concluso la terza superiore con risultati eccellenti, hanno affisso volantini e condiviso l’appello sui social network. Aurora è descritta come alta circa un metro e 65, di corporatura minuta, con capelli castani e occhi scuri. Indossava una maglietta bianca, pantaloncini neri e le ciabatte rosa al momento della scomparsa.