“Il futuro di Gaza: il video della ministra israeliana immagina una nuova Las Vegas”

Rosita Ponti

Luglio 23, 2025

La ministra israeliana dell’innovazione, Gila Gamliel, ha recentemente suscitato polemiche con un post sui social media, in cui ha affermato: “Ecco come sarà Gaza nel futuro. O noi o loro!”. Questo messaggio controverso è stato accompagnato da un video creato con l’intelligenza artificiale, che ha attirato l’attenzione per la sua visione futuristica della Striscia di Gaza.

Il video futuristico di Gaza

Il video, che ricorda il noto “Trump Gaza” condiviso dal presidente degli Stati Uniti a febbraio 2025, presenta una rappresentazione di Gaza che si rialza dalle rovine della guerra. Le immagini mostrano una trasformazione radicale del territorio, immaginando una riviera lussuosa simile a Las Vegas, con yacht eleganti, spiagge paradisiache, resort esclusivi e una vibrante vita notturna. In questo scenario futuristico, si erge uno skyline di grattacieli moderni, tra cui spicca una Trump Tower, simbolo di opulenza e modernità.

Interrogativi e dibattiti sulla rappresentazione

Le immagini del video hanno sollevato interrogativi e dibattiti, non solo per la loro estetica, ma anche per il messaggio sotteso. La visione di una Gaza prospera e trasformata in un centro turistico di lusso contrasta fortemente con la realtà attuale della regione, segnata da conflitti e difficoltà. Questo contrasto ha portato a discussioni accese, sia in Israele che a livello internazionale, riguardo alla rappresentazione del conflitto e alle prospettive future per la Striscia di Gaza.

Implicazioni della narrazione di Gila Gamliel

Il post di Gila Gamliel mette in evidenza una narrazione che potrebbe influenzare le percezioni pubbliche e le politiche future nei confronti della regione. La scelta di utilizzare un video generato dall’intelligenza artificiale per illustrare questa visione solleva ulteriori domande sull’uso della tecnologia nella comunicazione politica e sul suo potere di plasmare opinioni e aspettative.