Il Senato approva il disegno di legge sul femminicidio: ergastolo per il nuovo reato

Rosita Ponti

Luglio 23, 2025

Un’importante novità legislativa è stata introdotta nel codice penale italiano: il 577-bis, che sancisce il nuovo reato di femminicidio. Questa misura è stata approvata all’unanimità dal Senato il 15 marzo 2025 e ora è in attesa di esame da parte della Camera dei Deputati.

Definizione di omicidio e punizioni

La nuova disposizione prevede una specifica definizione di omicidio, punendo con l’ergastolo “chiunque cagioni la morte di una donna, commettendo il fatto con atti di discriminazione, di odio o di prevaricazione, ovvero mediante atti di controllo, possesso o dominio verso la vittima in quanto donna”. Questo rappresenta un passo significativo nella lotta contro la violenza di genere, riconoscendo la gravità di tali atti e l’intento discriminatorio che li caratterizza.

Condotta omicidiaria e rifiuto della donna

Il reato di femminicidio si configura anche “quando la condotta omicidiaria è commessa in relazione al rifiuto della donna di instaurare o mantenere un rapporto affettivo o come atto di limitazione delle sue libertà individuali“. Questa clausola evidenzia la volontà del legislatore di tutelare le donne anche nei casi in cui la violenza si manifesta come risposta al rifiuto di una relazione, sottolineando l’importanza del consenso e della libertà personale.

Deroga sulle intercettazioni

In aggiunta, il disegno di legge prevede la deroga al tetto dei 45 giorni sulle intercettazioni per i reati di violenza più gravi contro le donne. Questa misura intende facilitare le indagini e garantire una risposta più tempestiva e efficace da parte delle autorità competenti, riconoscendo la necessità di strumenti adeguati per affrontare situazioni di emergenza legate alla violenza di genere.

Passo avanti nella protezione delle donne

L’introduzione del 577-bis rappresenta un passo avanti nella protezione delle donne e nella lotta contro il femminicidio, ponendo l’accento sulla necessità di una legislazione che risponda alle specifiche esigenze di tutela e giustizia in un contesto sociale ancora segnato da episodi di violenza.