Nursind organizza un sit-in per protestare contro i contratti scaduti nella sanità privata

Rosita Ponti

Luglio 23, 2025

Davanti al Ministero della Salute, a Roma, si svolge un sit-in di protesta organizzato dal sindacato degli infermieri Nursind. L’evento, che ha avuto luogo il 15 marzo 2025, ha visto la partecipazione di circa un centinaio di infermieri provenienti da diverse regioni italiane. L’obiettivo principale della manifestazione è quello di richiamare l’attenzione del governo sui ritardi nei rinnovi dei contratti di lavoro per il personale della sanità privata.

Protesta e messaggi dei partecipanti

I partecipanti hanno esposto numerosi striscioni e cartelli, esprimendo il loro malcontento con frasi come “Stop al ricatto, vogliamo il contratto”, “Sanità dimenticata”, e “Non siamo un costo, siamo una risorsa”. Questi messaggi evidenziano la frustrazione degli infermieri, che si sentono trascurati e privi delle giuste tutele lavorative.

Dichiarazioni dei rappresentanti sindacali

Andrea Bottega, segretario nazionale di Nursind, insieme a Romina Iannuzzi, responsabile per la sanità privata del sindacato, ha dichiarato: “Confidiamo che il Ministero ci ascolti. Chiediamo che ai lavoratori della sanità privata siano riservate le stesse tutele di cui godono i professionisti del pubblico. Non è accettabile che i rinnovi contrattuali siano fermi da oltre un decennio”. Questo appello sottolinea la necessità di un intervento immediato per garantire diritti e protezioni adeguate ai lavoratori del settore.

Impatto della situazione attuale

La situazione attuale, caratterizzata da un prolungato stallo nei rinnovi contrattuali, ha un impatto diretto non solo sui lavoratori, ma anche sulla qualità dei servizi di assistenza e cura offerti ai cittadini. Gli infermieri, in prima linea nella lotta contro le difficoltà del sistema sanitario, chiedono una risposta concreta da parte delle istituzioni, affinché venga riconosciuto il loro valore e il loro contributo essenziale al sistema sanitario nazionale.