Kiev, 22 luglio 2025 – La guerra in Ucraina raggiunge il giorno 1246 con una serie di eventi significativi che pongono interrogativi sulla possibilità di pace. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato la volontà di lavorare per la pace, mentre Mosca ha risposto con cautela, affermando di non aspettarsi “miracoli”. La situazione interna in Ucraina si complica ulteriormente con la decisione di Zelensky di limitare i poteri delle agenzie anticorruzione, generando proteste tra i cittadini. In un contesto più ampio, il presidente italiano Sergio Mattarella ha sottolineato l’importanza di rafforzare la NATO in risposta all’aggressione russa.
Colloqui di pace a Istanbul tra Russia e Ucraina
Oggi, a Istanbul, si svolgono colloqui diretti tra le delegazioni russe e ucraine, anche se le aspettative di un accordo concreto rimangono basse. Sebbene Kiev abbia annunciato che le trattative si svolgeranno mercoledì, Mosca non ha confermato la tempistica, lasciando aperta la possibilità di un rinvio. Il Cremlino ha indicato che i colloqui potrebbero tenersi “entro una settimana”. Questa terza sessione di negoziati avviene sotto la pressione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha concesso a Mosca un termine di 50 giorni per raggiungere un accordo, minacciando severe sanzioni in caso contrario.
Le precedenti sessioni a Istanbul, tenutesi a maggio e giugno, hanno prodotto solo accordi limitati, come lo scambio di prigionieri e il rimpatrio dei corpi di soldati. Zelensky ha espresso l’intenzione di discutere nuovi scambi e il ritorno dei bambini ucraini portati in Russia, ma le posizioni di Mosca e Kiev rimangono distanti.
Incidenti e perdite aeree in Ucraina
Il presidente Zelensky ha confermato la perdita di un caccia Mirage 2000, il primo jet da combattimento francese in dotazione all’Ucraina, precipitato durante una missione. Il pilota è riuscito a salvarsi lanciandosi con il paracadute. Secondo le autorità ucraine, l’incidente non è stato causato da un attacco russo, ma si tratta di un evento sfortunato. Zelensky ha descritto il Mirage come un aereo molto efficace, sottolineando l’importanza della flotta aerea per le operazioni militari ucraine.
Limitazioni alle agenzie anticorruzione e proteste popolari
In una mossa controversa, Zelensky ha firmato una legge che riduce l’autonomia delle agenzie anticorruzione, suscitando preoccupazioni all’interno dell’Unione Europea. La legge, che ha già generato numerose proteste in diverse città ucraine, prevede che il procuratore generale, una figura politicamente influente, supervisioni le indagini anticorruzione, contravvenendo al principio di indipendenza di tali organismi. Le manifestazioni hanno avuto luogo in città come Kiev, Leopoli e Odessa, con i cittadini preoccupati per un possibile arretramento democratico.
Risposta della Russia alle sanzioni europee
La Russia ha reagito alle recenti sanzioni imposte dall’Unione Europea, vietando l’ingresso nel paese a deputati europei e membri del Parlamento europeo. Il Ministero degli Esteri russo ha dichiarato che le sanzioni europee sono illegittime e mirano a minare le prerogative del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Mosca ha ampliato la lista di cittadini europei a cui è vietato l’ingresso, colpendo anche attivisti e membri della comunità scientifica che hanno espresso posizioni critiche nei confronti della Russia.
Mattarella e il rafforzamento della NATO
Il presidente italiano Sergio Mattarella ha incontrato una delegazione dell’assemblea parlamentare della NATO al Quirinale, in occasione del 70° anniversario dell’Alleanza. Durante l’incontro, Mattarella ha evidenziato come l’aggressione russa in Ucraina abbia reso necessario un rafforzamento della NATO, sottolineando l’importanza della cooperazione tra i membri dell’Alleanza per garantire la stabilità e la pace in Europa. Ha avvertito che le relazioni internazionali sono segnate da minacce crescenti e dall’indebolimento di principi fondamentali, richiamando l’attenzione sulla necessità di un ordine internazionale più giusto e sicuro.