Quinto vertice intergovernativo tra Italia e Algeria, Meloni accoglie Tebboune a Villa Pamphilij

Veronica Robinson

Luglio 23, 2025

Il 5 marzo 2025 segna una data importante per le relazioni tra Italia e Algeria, con il quinto vertice intergovernativo che si svolge a Roma. Il presidente algerino, Abdelmadjid Tebboune, è in visita ufficiale nella capitale italiana per una serie di incontri istituzionali. Tra gli appuntamenti di rilievo, il presidente ha incontrato Papa Francesco e il presidente Sergio Mattarella, prima di partecipare al colloquio bilaterale con la premier Giorgia Meloni presso Villa Pamphilj. Durante l’incontro, le delegazioni dei due Paesi si uniranno successivamente al dialogo.

La sessione plenaria di lavoro, prevista per le 13, vedrà la partecipazione del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, accompagnato da altri membri del governo italiano, tra cui Matteo Piantedosi (Interno), Guido Crosetto (Difesa), Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy), Francesco Lollobrigida (Agricoltura), Gilberto Pichetto (Ambiente), Anna Maria Bernini (Università e ricerca), Alessandro Giuli (Cultura), Orazio Schillaci (Salute) e Alessandra Locatelli (Disabilità). Al termine della sessione, si svolgerà la cerimonia di firma di oltre dieci accordi tra i due governi, che spaziano dal contrasto al terrorismo alla cooperazione culturale. Saranno presenti anche Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, e Bernardo Mattarella, amministratore delegato di Invitalia.

Forum imprenditoriale Italia-algeria: un incontro tra oltre 400 aziende

Uno degli eventi centrali della giornata è il Forum imprenditoriale Italia–Algeria, organizzato presso il Parco dei Principi dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con l’Ice Agenzia. Il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza del partner strategico rappresentato dall’Algeria. Ha dichiarato che si sta lavorando per rendere la collaborazione “sempre più ampia, forte e diversificata”. Dopo le dichiarazioni congiunte alla stampa, previste per le 14.55, Meloni e Tebboune si trasferiranno al Forum.

Durante l’evento, sono attese oltre 400 aziende che parteciperanno attivamente, con la firma di circa 30 intese commerciali. Le intese riguarderanno principalmente i settori dell’agroindustria, farmaceutica, trasporti, infrastrutture e innovazione.

Un focus particolare è stato posto sull’export italiano verso l’Algeria, che presenta un potenziale inespresso di 291 milioni di euro attivabili a breve termine, con ulteriori opportunità di oltre 2 miliardi nel lungo periodo. I settori con le maggiori possibilità di crescita sono la meccanica strumentale (91 milioni), i metalli (37 milioni) e la chimica (36 milioni), che insieme rappresentano il 56% del totale. Barbara Cimmino, vicepresidente per l’export e l’attrazione degli investimenti di Confindustria, ha evidenziato questi dati durante il suo intervento al Forum, sottolineando l’ampio margine di crescita per la cooperazione economica tra le due nazioni.