Sesto San Giovanni: un giovane di vent’anni perde la vita in un incendio sospetto

Rosita Ponti

Luglio 23, 2025

Un tragico evento ha scosso la comunità di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, nella notte tra il 22 e il 23 luglio 2025. Un giovane di circa 20 anni è stato rinvenuto privo di vita in un appartamento avvolto dalle fiamme in via Fogagnolo 130. L’incendio è divampato intorno alle 3:40, interessando il piano terra di una palazzina di quattro piani. I vigili del fuoco, intervenuti tempestivamente, hanno domato il rogo e proceduto all’evacuazione dell’intero edificio, permettendo ai residenti di rientrare solo nelle ore successive, dopo la bonifica dell’area. All’interno dell’appartamento in cui si è sviluppato l’incendio, è stato trovato il corpo semicarbonizzato del giovane. Le autorità competenti stanno attualmente indagando per chiarire le circostanze di questa tragedia.

Vigili del fuoco ipotizzano origine dolosa del rogo

Le indagini iniziali condotte dai vigili del fuoco di Sesto San Giovanni hanno rivelato che le fiamme si sono propagate da uno dei vani dell’appartamento. Anche se l’origine dell’incendio non è stata ancora accertata, le modalità con cui si è sviluppato hanno suscitato sospetti tra gli investigatori. Durante le operazioni di spegnimento, durate diverse ore, l’intero stabile è stato evacuato per garantire la sicurezza dei residenti. Le famiglie hanno potuto rientrare solo al mattino, dopo che i tecnici hanno verificato l’agibilità dei locali. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118, che hanno potuto solo constatare il decesso del giovane, senza possibilità di intervento.

Il ragazzo ucciso e poi dato alle fiamme?

Le prime analisi effettuate dagli inquirenti suggeriscono una possibile svolta inquietante: secondo quanto riportato da diverse fonti, vi è l’ipotesi che il giovane possa essere stato ucciso prima dell’incendio. La polizia scientifica, in collaborazione con la Squadra Mobile di Milano, sta indagando per capire se il rogo sia stato appiccato per distruggere le prove di un omicidio. Sul luogo del ritrovamento è arrivato anche il pubblico ministero Marco Santini, che coordina le indagini. Gli elementi raccolti, compreso lo stato del corpo e la dinamica dell’incendio, hanno portato gli investigatori a non escludere la possibilità di un delitto premeditato. Al momento, nessun sospetto è stato formalmente identificato.

Dettagli da chiarire

L’identità della vittima non è stata ufficialmente comunicata, ma si tratta di un giovane di circa vent’anni. Non è ancora chiaro se vivesse nell’appartamento in cui è stato trovato o se fosse presente per altre ragioni. Le indagini si concentrano anche sulla possibilità che altre persone fossero presenti al momento dell’incendio e su eventuali testimoni oculari. Le autorità stanno raccogliendo dichiarazioni dai residenti e stanno esaminando eventuali immagini di videosorveglianza della zona. Nessuna pista è esclusa, e si sta valutando anche il coinvolgimento di terzi nell’accaduto.

Nelle prossime ore, la polizia scientifica completerà i rilievi all’interno dell’abitazione, mentre gli investigatori continueranno ad analizzare i dati raccolti, inclusi eventuali contatti della vittima e movimenti sospetti. L’autopsia, che dovrebbe fornire informazioni cruciali sulle cause e sull’orario del decesso, rivestirà un’importanza fondamentale. Il pubblico ministero Marco Santini segue da vicino l’evolversi del caso, che resta avvolto nel mistero. La comunità di Sesto San Giovanni attende risposte su un episodio che ha profondamente colpito il quartiere.