Unicredit guadagna oltre il 4% dopo la rinuncia all’ops su Banco Bpm e conti record

Veronica Robinson

Luglio 23, 2025

Dopo un periodo di attesa e trattative limitate, il recente accordo commerciale tra gli Stati Uniti e il Giappone riguardante i dazi ha innescato un clima di ottimismo sui mercati finanziari globali. La notizia ha avuto un impatto immediato, con le borse europee che hanno registrato tutte performance positive. In particolare, il mercato di Milano si è distinto, con un incremento dell’1,7%, mentre Parigi e Madrid seguono a ruota.

Rinnovato slancio nel settore automobilistico

Nel contesto di questo rinnovato slancio, il settore automobilistico ha mostrato risultati brillanti. A Piazza Affari, le azioni di Stellantis e Iveco hanno visto un aumento significativo, guadagnando il 7%. Tuttavia, l’attenzione degli investitori si è concentrata anche sul settore bancario. Infatti, nella serata precedente, Unicredit ha comunicato la sua decisione di ritirare l’offerta pubblica di scambio su Banco Bpm. Questa notizia ha suscitato interesse, soprattutto in considerazione della presentazione dei risultati finanziari di Unicredit, che ha registrato un utile netto record di oltre 6 miliardi di euro nel primo semestre dell’anno.

Performance contrastanti nel mercato bancario

Le performance di Unicredit sono state accolte positivamente, con un aumento delle azioni pari al 4,2%, collocandola tra le migliori del listino. Al contrario, Banco Bpm, che per il momento evita di essere considerato un obiettivo ambito, ha visto le sue azioni scendere del 2,2%, rendendola una delle performance peggiori della giornata. Questo scenario evidenzia le dynamics complesse che caratterizzano il mercato finanziario, influenzato da fattori interni ed esterni, e il modo in cui le notizie economiche possono rapidamente alterare le aspettative degli investitori.