L’andamento dei mercati azionari europei nel mese di gennaio 2025 si presenta incoraggiante, con un aumento significativo dei principali indici. La Borsa di Milano segna un incremento dello 0,74%, mentre Francoforte guida la classifica con un guadagno superiore all’1%. Questi risultati sono alimentati dalla crescente fiducia in un accordo imminente tra Stati Uniti e Unione Europea riguardo ai dazi.
I mercati asiatici in fermento
I mercati asiatici, anch’essi in fermento, mostrano un trend positivo grazie agli sviluppi sui dazi, in particolare l’intesa con il Giappone. La Borsa di Tokyo si distingue, registrando un aumento dell’1,7% e avvicinandosi ai massimi storici raggiunti nell’estate precedente. Al contrario, i rialzi per Shanghai, Hong Kong e Seoul sono più moderati, ma comunque incoraggianti.
Risultati finanziari nel settore high tech
Un ulteriore fattore che contribuisce a questo clima ottimista è rappresentato dai risultati finanziari trimestrali di alcune aziende asiatiche del settore high tech, in particolare nel comparto dei semiconduttori. Tra queste, spicca la coreana SK Hynix, fornitore di Nvidia, che sta per riprendere l’export di chip per intelligenza artificiale verso la Cina, come annunciato dal suo amministratore delegato la scorsa settimana.
Impatto delle tensioni commerciali sui prezzi del petrolio
Il calo delle tensioni commerciali ha avuto un impatto anche sui prezzi del petrolio, con il Brent che torna a superare i 69 dollari al barile e il WTI americano che si avvicina ai 66 dollari. Questo sviluppo riflette la fiducia degli operatori nel contesto economico globale, suggerendo una ripresa delle attività economiche a livello internazionale.