Frane in Val Passiria: il fango blocca la statale e distrugge un ponte

Rosita Ponti

Luglio 24, 2025

Giovedì 24 luglio 2025, la Val Passiria, situata in Alto Adige, è stata colpita da violenti temporali che hanno causato ingenti danni. Le precipitazioni hanno superato i 100 mm, provocando frane che hanno interessato abitazioni e strade. La situazione ha portato alla chiusura della Strada Statale 44 tra Quellenhof e San Martino. Attualmente, è attivo un senso unico alternato sulla diga del Passirio per i veicoli, con divieto di transito per autobus e mezzi pesanti. Fortunatamente, non si registrano feriti, ma i lavori di rimozione dei detriti sono già iniziati.

Le conseguenze dei temporali in Val Passiria

Le forti piogge che hanno colpito la Val Passiria hanno avuto un impatto significativo sulla viabilità e sulle infrastrutture locali. Le frane hanno reso impraticabili diverse strade, costringendo le autorità a intervenire rapidamente per garantire la sicurezza dei residenti e dei viaggiatori. La chiusura della SS44 ha creato disagi notevoli, mentre le ruspe sono attivamente impegnate nel rimuovere i metri di detriti accumulati. Le operazioni di pulizia sono fondamentali per ripristinare il normale flusso del traffico nella zona, che è essenziale per la comunità locale e per i turisti.

Un video circolato sui social media mostra un ponte a Neuhaus che è stato trascinato via dal fango, evidenziando la gravità della situazione. La rimozione dei detriti è solo il primo passo verso il ripristino della normalità. Le autorità locali stanno monitorando da vicino la situazione e stanno fornendo aggiornamenti costanti alla popolazione riguardo alle condizioni delle strade e alle misure di sicurezza da adottare.

Le misure di emergenza adottate

In risposta all’emergenza causata dai temporali, il Comune di San Martino ha attivato un piano di emergenza per garantire la sicurezza dei cittadini. Sono stati mobilitati i servizi di emergenza e i volontari per assistere nelle operazioni di soccorso e rimozione dei detriti. Inoltre, sono stati predisposti centri di accoglienza per coloro che hanno dovuto evacuare le proprie abitazioni a causa delle frane.

Le autorità hanno anche avviato una campagna di informazione per tenere informata la popolazione sui rischi legati a ulteriori eventi meteorologici avversi. Gli esperti meteorologici avvertono che potrebbero verificarsi ulteriori temporali nei prossimi giorni, rendendo cruciale il monitoraggio delle condizioni atmosferiche.

La situazione rimane sotto attenta osservazione, con squadre di tecnici e ingegneri al lavoro per valutare i danni e pianificare gli interventi necessari. La comunità è invitata a rimanere vigile e a seguire le istruzioni delle autorità locali per garantire la propria sicurezza.

Il futuro della Val Passiria dopo l’emergenza

La Val Passiria, nota per la sua bellezza naturale e le sue attrazioni turistiche, si trova ora di fronte a una sfida significativa per il suo recupero. Le autorità locali stanno già pianificando interventi a lungo termine per ripristinare le infrastrutture danneggiate e garantire che la comunità possa tornare alla normalità il prima possibile. Le frane e i danni alle strade potrebbero avere un impatto duraturo sul turismo nella regione, un settore vitale per l’economia locale.

In questo contesto, è fondamentale che la comunità si unisca per affrontare le difficoltà e lavorare insieme per la ricostruzione. Le esperienze passate di eventi simili hanno dimostrato che la resilienza e la solidarietà possono giocare un ruolo cruciale nel superare le avversità. La Val Passiria ha sempre dimostrato una forte capacità di recupero e, con il supporto di tutti, è probabile che anche questa volta riuscirà a rialzarsi e a ricostruire un futuro migliore.

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