Due uomini, un 39enne e un 38enne, entrambi di nazionalità italiana e residenti a Monza, sono stati arrestati dalla polizia locale in relazione a una serie di rapine avvenute tra la fine di giugno e l’inizio di luglio 2025. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Monza sono state avviate dopo un colpo avvenuto all’interno del negozio In’s, situato in via Rota. In quella circostanza, i rapinatori, con il volto coperto e armati di coltello, hanno portato via oltre 500 euro, fuggendo a bordo di un’utilitaria con le targhe occultate.
Le rapine e il modus operandi
Il primo luglio, i due uomini hanno colpito nuovamente, questa volta al Bar Monza in via Borsa. Anche in questo caso, il bottino si è aggirato intorno ai 500 euro. Tre giorni dopo, il 3 luglio, sono tornati all’In’s di via Rota, ripetendo il loro modus operandi e portando a casa un altro consistente bottino di circa 500 euro. Le modalità di esecuzione delle rapine si sono rivelate simili: l’uso di armi bianche e il volto coperto hanno caratterizzato ogni colpo, alimentando la preoccupazione tra i commercianti della zona.
Le indagini e l’arresto
Le indagini hanno preso piede grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza e a un’attività di osservazione mirata. Gli agenti sono riusciti a identificare i due rapinatori, scoprendo che utilizzavano targhe rubate per occultare quelle della loro auto, rendendo così più difficile il loro riconoscimento. La polizia ha monitorato i movimenti dei sospetti fino a quando non è stato possibile procedere con l’arresto, avvenuto in un’operazione che ha coinvolto diversi agenti della Squadra Mobile.
L’arresto dei due uomini ha riportato un certo senso di sicurezza tra i commercianti e i cittadini di Monza, preoccupati per l’aumento delle rapine nella loro area. Le autorità locali hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra polizia e comunità nel prevenire crimini simili e nel garantire un ambiente più sicuro per tutti.