Mohamed Gaaloul è stato condannato a 30 anni di carcere per l’omicidio di Alice Neri, un crimine avvenuto nel 2022 nelle campagne di Modena. La lettura della sentenza è stata effettuata dalla corte di Assisi, dove il trentenne tunisino ha ribadito la sua innocenza, affermando: “Non avevo nessun motivo per uccidere”, mentre veniva condotto fuori dall’aula.
Dettagli sul ritrovamento del corpo
Il corpo di Alice Neri è stato rinvenuto il 18 novembre 2022, carbonizzato nel bagagliaio della sua auto, in un campo a Fossa di Concordia. La perizia effettuata sul cadavere ha accertato che la donna era già deceduta prima che venisse appiccato il fuoco, avendo subito diversi fendenti. La denuncia della scomparsa era stata presentata dal marito, Nicholas Negrini.
La sera della scomparsa
La sera del 17 novembre 2022, data della scomparsa, Alice Neri aveva trascorso del tempo in un bar con un collega, dove, secondo la ricostruzione fornita dall’accusa, avrebbe incontrato Gaaloul. In aula, erano presenti familiari, parenti e amici della vittima, che hanno assistito alla lettura della sentenza con grande emozione. La madre di Alice ha commentato: “Giustizia è stata fatta, ma niente mi ridarà mia figlia”, esprimendo il dolore per la perdita della figlia.