Il morso di una zecca, un evento frequente durante i mesi estivi, sta generando allerta a causa del rischio di sviluppare un’allergia severa alla carne e ai prodotti lattiero-caseari. Questa condizione, conosciuta come sindrome alfa-gal, ha colpito fino a 450mila persone negli Stati Uniti, come riportato in un avviso dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc). L’agente principale responsabile di questa allergia è la zecca stella solitaria, scientificamente denominata Amblyomma americanum, che risulta essere la causa principale della sindrome nel territorio statunitense.
Il rischio della sindrome alfa-gal
Il dottor Matteo Bassetti, infettivologo e primario presso l’Irccs ospedale policlinico San Martino di Genova, ha lanciato un appello per prestare attenzione a questa sindrome. In un video condiviso sui social, il medico ha sottolineato come i cambiamenti climatici possano favorire la diffusione di questa zecca in diverse aree del mondo, inclusa l’Italia. I Cdc hanno inoltre evidenziato che altre specie di zecche in vari Paesi sono state correlate alla sindrome alfa-gal.
Sintomi e manifestazioni della sindrome
I sintomi associati alla sindrome alfa-gal possono includere orticaria, respiro corto e nausea. Questi segni clinici si manifestano dopo il morso della zecca, che inietta una sostanza capace di interferire con la digestione della carne e dei latticini. I Cdc definiscono questa sindrome come una grave allergia trasmessa dalle zecche, con potenziale letalità. La reazione allergica è causata dall’alfa-gal, una molecola presente nella maggior parte dei mammiferi, ma assente nell’essere umano. Quando una zecca morde, può trasferire l’alfa-gal dalla propria saliva al sangue della persona colpita, innescando una reazione immunitaria avversa, che si manifesta dopo il consumo di carne rossa o l’esposizione a prodotti derivati da mammiferi.
Popolazione a rischio e strategie di cura
Tra il 2010 e il 2022, i Cdc hanno registrato oltre 110mila casi sospetti di sindrome alfa-gal. Tuttavia, poiché questa condizione non è soggetta a notifica obbligatoria, il numero reale di casi negli Stati Uniti rimane incerto, con stime che indicano fino a 450mila individui affetti. Negli Stati Uniti, l’allergia è principalmente legata al morso della zecca stella solitaria, ma anche altre varietà, come la zecca dalle zampe nere, possono essere coinvolte. Non tutti coloro che ricevono un morso da queste zecche sviluppano la sindrome, che può colpire persone di ogni età, sebbene la maggior parte dei casi sia stata osservata negli adulti. I casi si concentrano prevalentemente negli stati meridionali, orientali e centrali, dove la zecca stella solitaria è più diffusa.
Nonostante l’associazione tra le punture di zecca e la sindrome, i Cdc avvertono che sono necessarie ulteriori ricerche per chiarire il ruolo esatto delle zecche in questa condizione. La diagnosi di sindrome alfa-gal può essere effettuata da un medico attraverso un esame fisico dettagliato e test specifici per gli anticorpi. È consigliabile che i pazienti affetti da questa sindrome siano seguiti da un allergologo o da un altro professionista sanitario. Gli esperti raccomandano di evitare il consumo di carne di mammiferi, come manzo, maiale, agnello, cervo o coniglio, anche se non tutti i pazienti reagiscono a tutti i prodotti contenenti alfa-gal.