I Carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese hanno eseguito un’importante operazione a Napoli, il 15 gennaio 2025, arrestando due uomini di 32 e 41 anni, originari della città partenopea. Questi soggetti sono gravemente indiziati di aver perpetrato una serie di truffe e estorsioni ai danni di anziani, con un totale di 18 episodi registrati tra dicembre 2022 e febbraio 2023 nella capitale.
Indagini e raccolta di prove
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, sono state avviate a seguito di una denuncia presentata da una delle vittime nel dicembre 2022 e si sono concluse nell’ottobre 2023. Grazie a un lavoro meticoloso, sono stati raccolti dati di traffico telefonico e telematico, effettuati accertamenti bancari e analizzate le immagini dei sistemi di videosorveglianza situati nelle vicinanze delle abitazioni delle vittime e degli sportelli bancari dove venivano effettuati i prelievi.
Strategie dei truffatori
I due indagati utilizzavano diversi stratagemmi per ingannare le loro vittime, tra cui la finta identità di un “nipote in difficoltà” economica, che necessitava di aiuto per pagamenti urgenti, oppure si presentavano come “avvocati o rappresentanti delle forze dell’ordine”. Le vittime, tutte anziane con un’età compresa tra gli 80 e i 93 anni e spesso affette da patologie che limitavano la loro capacità di reazione, venivano indotte a far entrare i truffatori nelle loro abitazioni, dove venivano derubate di denaro e gioielli.
Impossessamento di carte e prelievi
In alcuni casi, i truffatori riuscivano a impossessarsi delle carte bancomat e dei relativi PIN, prelevando direttamente dai conti correnti delle vittime, accumulando un bottino di circa 4mila euro.
Arresto di un ulteriore sospettato
Nell’ambito delle operazioni di contrasto alle truffe ai danni degli anziani, i Carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Napoli Quartieri Spagnoli, hanno rintracciato e arrestato un ulteriore sospettato, un uomo di 40 anni, anch’egli di Napoli. Quest’ultimo, già destinatario di un provvedimento cautelare e irreperibile dal maggio 2024, è accusato di truffa aggravata ed estorsione nei confronti di anziani, con sette episodi delittuosi che si sono verificati a Roma e nelle province di Udine e Pordenone tra marzo e maggio 2024.