Trump: “L’UE ridurrà i dazi se accoglie le imprese americane”

Veronica Robinson

Luglio 24, 2025

Durante un evento dedicato all’intelligenza artificiale che si è tenuto a Washington il 15 gennaio 2025, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rivelato i dettagli dei negoziati in corso con l’Unione Europea. Nel suo intervento, Trump ha sottolineato l’importanza di un’intesa commerciale che potrebbe comportare l’apertura dei mercati europei alle aziende americane in cambio di una riduzione delle tariffe doganali.

Dettagli dei negoziati

Il presidente ha affermato: “Con l’UE sono in corso negoziati seri. Se accettano di aprire i loro mercati alle imprese americane, le faremo pagare meno tariffe.” Questa dichiarazione evidenzia l’intenzione dell’amministrazione di facilitare l’accesso delle aziende statunitensi ai mercati europei, un passo che potrebbe stimolare ulteriormente le relazioni commerciali tra le due entità.

Proposta tariffaria

Secondo le informazioni disponibili, l’attuale proposta prevede una tariffa del 15% sulle merci provenienti dall’Europa, con alcune eccezioni significative, come i dazi sul acciaio, che rimarrebbero fissati al 50%. Trump ha messo in evidenza che l’accordo che sta cercando di raggiungere con l’Unione Europea sarebbe simile a quello già stabilito con il Giappone, suggerendo una strategia commerciale coerente e mirata.

Strategia commerciale

Nel suo discorso, il presidente ha enfatizzato che, sebbene i dazi siano un aspetto importante delle trattative, l’apertura dei mercati di un paese rappresenti un’opportunità più significativa per le aziende americane. Questa affermazione riflette una visione strategica che punta a massimizzare i benefici economici per gli Stati Uniti attraverso un commercio più libero e accessibile.

Futuro commerciale

Con l’attenzione rivolta verso l’Unione Europea, il governo americano sembra determinato a stabilire un quadro commerciale che possa favorire la competitività delle imprese statunitensi, mentre si preparano a negoziare ulteriori dettagli che potrebbero influenzare il panorama commerciale globale nei prossimi anni.