Dal 1 gennaio al 22 luglio 2025, l’Italia ha registrato un totale di 96 casi confermati di Dengue, come riportato dall’Istituto superiore di sanità. Tra questi, 93 casi sono stati attribuiti a viaggi all’estero, mentre 3 casi autoctoni sono stati documentati, tutti in Emilia Romagna. L’età mediana dei pazienti affetti è di 41 anni, con una predominanza del 54% di sesso maschile. Fortunatamente, non si sono verificati decessi legati a questa malattia.
Incremento dei casi e situazione epidemiologica
I dati epidemiologici evidenziano un aumento dei casi di Dengue nell’ultima settimana. Fino al 15 luglio 2025, il bollettino sanitario riportava 83 casi, di cui solo 1 autoctono. Con il passare dei giorni, si è assistito a un incremento significativo, suscitando preoccupazione tra le autorità sanitarie. Le infezioni autoctone si concentrano esclusivamente in Emilia Romagna, mentre i casi importati si distribuiscono in diverse regioni italiane.
Nello specifico, in Lombardia sono stati segnalati 22 casi di Dengue, seguiti da 15 casi in Veneto, 14 casi nel Lazio e 13 casi in Toscana. Questo scenario sottolinea l’importanza di monitorare attentamente i focolai e di attuare misure preventive per contenere la diffusione del virus. Le autorità sanitarie stanno intensificando i controlli e le attività di sensibilizzazione per affrontare la situazione in modo efficace.
Misure preventive e raccomandazioni
Le autorità sanitarie esortano la popolazione a prestare particolare attenzione e a mettere in atto misure di prevenzione contro le zanzare, principali vettori della malattia. È essenziale ridurre i ristagni d’acqua, che rappresentano un ambiente favorevole alla riproduzione di questi insetti, e utilizzare repellenti cutanei per proteggersi dalle punture. Inoltre, si raccomanda di indossare abiti a maniche lunghe e di installare zanzariere nelle abitazioni, soprattutto durante le ore serali e notturne.
Un altro aspetto fondamentale è la sensibilizzazione della popolazione. Campagne informative mirate possono educare i cittadini sui sintomi della Dengue e sulle modalità di trasmissione, facilitando il riconoscimento tempestivo dei casi e contribuendo a ridurre il rischio di contagio. È cruciale che chi ha viaggiato recentemente in aree endemiche e presenta sintomi di malattia contatti immediatamente i servizi sanitari.
In questo contesto, l’emergenza sanitaria richiede un approccio coordinato tra istituzioni e cittadini per affrontare con efficacia la diffusione del virus e garantire la salute pubblica.